Anticipazione di Tesoreria

Nella Delibera n. 127 del 7 novembre 2019 della Corte dei conti Piemonte la Sezione, in sede di esame di un Questionario sul rendiconto 2017 di un Comune, ha evidenziato che il ricorso costante all’anticipazione di Tesoreria è un indice sintomatico di un grave squilibrio strutturale, espressione dell’incapacità di un Ente di far fronte con le entrate ordinarie ai pagamenti. L’anticipazione di Tesoreria è una forma di finanziamento a breve termine, alla quale si deve ricorrere eccezionalmente per far fronte a momentanei problemi di liquidità al verificarsi di situazioni straordinarie e imprevedibili. Laddove invece vi sia un ricorso costante e senza sostanziale soluzione di continuità all’anticipazione di Tesoreria, l’Ente sconfina in una forma (anomala) d’indebitamento, trasformando l’anticipazione in una forma di debito di medio termine senza tenere conto degli obblighi statuiti dall’art. 119 della Costituzione che pone stringenti limiti in ordine all’utilizzo dell’indebitamento, con ogni conseguenza di legge.