Anticorruzione: Anac fornisce chiarimenti sul proprio raggio d’azione 

Con il Comunicato 27 aprile 2017, il Presidente dell’Anac ha voluto fornire chiarimenti sul perimetro entro il quale si iscrive l’azione dell’Autorità, evidenziando le tipologie di segnalazioni cui non possono far seguito attività di vigilanza o verifica, in quanto l’oggetto è estraneo alle competenze assegnate dalla legge.

Nello specifico, a titolo esemplificativo, sono di competenza dell’Autorità le segnalazioni aventi ad oggetto:

– i contratti pubblici, finalizzate al controllo sull’affidamento e sull’esecuzione dei contratti pubblici, anche di interesse regionale, di lavori, servizi e forniture nei Settori ordinari e nei Settori speciali e sui contratti secretati, e l’attività di precontenzioso, secondo le disposizioni del Dlgs. n. 50/16;

– i piani e le misure Anticorruzione, per il controllo sull’applicazione e sull’efficacia delle misure di prevenzione della corruzione adottate dalle Pubbliche Amministrazioni e dalle Società/Enti in controllo o a partecipazione pubblica, in particolare per la verifica dell’avvenuta adozione e dell’efficacia del “Piano triennale di prevenzione della corruzione”;

– gli obblighi di Trasparenza assicurati mediante la pubblicazione, sui siti web istituzionali delle Pubbliche Amministrazioni, dei dati, documenti, e informazioni richiesti dalla Legge n. 190/12 e dal Dlgs. n. 33/13, come modificati dal Dlgs. n. 97/16;

– gli incarichi e l’imparzialità dei pubblici funzionari, per la vigilanza sul rispetto delle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità nelle Pubbliche Amministrazioni e negli Enti di diritto privato in controllo pubblico ai sensi del Dlgs. n. 39/13, sulle ipotesi di c.d. “pantouflage”, di cui all’art. 53, comma 16-ter, del Dlgs. n. 165/01, sull’imparzialità/conflitti di interesse dei pubblici funzionari e sull’adozione e sul rispetto dei Codici di comportamento;

– le segnalazioni di “whistleblower”, per la trattazione di eventuali illeciti segnalati da dipendenti pubblici ai sensi dell’art. 54, comma 4-bis, del Dlgs. n. 165/01, secondo le indicazioni di fornite dall’Anac con le linee guida contenute nella Determinazione n. 6/15.