Appalti: si ha “falso innocuo” quando non vi era alcuna possibilità di offendere l’interesse protetto

Appalti: si ha “falso innocuo” quando non vi era alcuna possibilità di offendere l’interesse protetto

Nella Sentenza n. 3014 del 7 luglio 2016 del Consiglio di Stato, Sezione Quarta, i Giudici rilevano che si ha “falso innocuo”, o inutile, (e quindi, una concreta manifestazione di un “reato impossibile” per inesistenza dell’oggetto o inidoneità dell’azione ex art. 49, comma 2 del Cp.) quando, secondo un giudizio da svolgersi ex ante, non v’era alcuna possibilità di offendere l’interesse protetto.

I Giudici statuiscono che nelle procedure evidenziali il c.d. “falso innocuo” è istituto insussistente atteso che, nelle procedure di evidenza pubblica, la completezza delle dichiarazioni è già di per sé un valore da perseguire perché consente, anche in ossequio al principio di buon andamento dell’amministrazione e di proporzionalità, la celere decisione in ordine all’ammissione dell’operatore economico alla selezione. Pertanto, una dichiarazione che è inaffidabile perché, al di là dell’elemento soggettivo sottostante, è falsa o incompleta, deve ritenersi già di per sé stessa lesiva degli interessi considerati dalla norma, a prescindere dal fatto che l’impresa meriti sostanzialmente di partecipare.


Related Articles

Trasferimenti erariali: disposto il pagamento in acconto dell’Iva sul “Trasporto pubblico locale” per l’anno 2014

Il Ministero dell’Interno – Direzione centrale per la Finanza locale, con il Comunicato 10 giugno 2014, ha informato che, con

Federazioni sportive: non sono “Organismi di diritto pubblico” se non è prevalente il finanziamento pubblico o non è dominante l’influenza pubblica

Anac, con il Comunicato-stampa 31 agosto 2022 pubblicato sul proprio sito, ha fornito informazioni circa la natura privatistica delle Federazioni

Amministrazioni provinciali: “no” al conferimento di un incarico da Portavoce

Nella Delibera n. 201 del 13 dicembre 2016 della Corte dei conti Puglia, viene chiesto un parere sulla possibilità di