Certificazione “Perdita di gettito”: dati definitivi da fonte “F24” e fonte Aci


E’ stato pubblicato sul Portale “Pareggio di bilancio” il Comunicato Mef-RgS 26 marzo 2021, relativo alla pubblicazione dei dati definitivi desunti da fonte “F24” e fonte Aci per la compilazione dei Modelli relativi alla Certificazione della “perdita di gettito” connessa all’emergenza epidemiologica da “Covid-19” per l’anno 2020, di cui all’art. 39, comma 2, del Dl. 14 agosto 2020, n. 104, convertito con modificazioni dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126.

Il Comunicato premette che, acquisito il parere favore nella seduta del 25 marzo scorso della Conferenza Stato-Città ed Autonomie locali, sarà emanato nei prossimi giorni il nuovo Decreto Mef sostitutivo del Decreto interministeriale 3 novembre 2020, n. 212342; contestualmente saranno messi in linea sull’applicativo web http://pareggiobilancio.mef.gov.it i nuovi Modelli della certificazione. In attesa di ciò, per facilitare le simulazioni di calcolo per la compilazione dei Modelli excel ora disponibili sul sito istituzionale della RgS e, in particolare, del Modello “Covid-19”, sono pubblicati i dati definitivi relativi alle voci di entrata che nel predetto Modello “Covid-19” sono rappresentate come rilevabili da fonte “F24” e da fonte Aci.

I dati allegati al Comunicato (Tabelle da 1 a 4) sono stati trasmessi dal Dipartimento delle Finanze e saranno prospettati pre-compilati dal Sistema nella Sezione 1–Entrate del predetto Modello “Covid-19”, alle colonne (a) – ‘Accertamenti 2020’ e (b) – ‘Accertamenti 2019’ delle righe “Imposta municipale propria e Tributo per i servizi indivisibili (Tasi) – Imi e ImisAddizionale comunale IrpefImposta di iscrizione al pubblico registro automobilistico (Pra)” – “Imposta sulle assicurazioni RC auto”.

Viene ricordato che per i versamenti “F24” gli importi fanno riferimento ai Codici-Comune indicati nelle deleghe e possono quindi risentire di eventuali errori commessi dai contribuenti, non identificabili. Si precisa anche l’avvenuta eliminazione degli importi riferiti agli errori nei versamenti Imu/Tasi per gli anni 2019 e 2020 comunicati dai Comuni sul “Portale del Federalismo fiscale” secondo quanto indicato nella Circolare n. 1/DF del 2016.

Altra precisazione quella per cui, tenuto conto delle modalità di versamento a titolo di acconto e saldo dell’Addizionale comunale all’Irpef, sono stati azzerati gli importi versati nel 2019 e 2020 a favore degli Enti che non hanno istituito tale Tributo, ovvero che hanno deliberato un’aliquota pari a zero nel triennio 2018-2019-2020, così come gli importi versati nel solo anno 2019 a titolo di Addizionale comunale per i Comuni che negli anni 2018 e 2019 non hanno istituito il Tributo ovvero hanno deliberato un’aliquota pari a zero.