Compensazione mancato gettito Comuni: Anci, “Bene misure Dl. ‘Sostegni’ ma occorre estendere misure a tutto il 2021”

Tra le richieste avanzate anche il rinvio del consuntivo al 31 maggio

Le misure adottate fino ad oggi hanno consentito ai Comuni di reggere dal punto di vista dell’equilibrio economico-finanziario e affrontare le criticità. Il Dl. ‘Sostegni’ contiene importanti aspetti positivi, dal robusto incremento del ‘Fondone’ allo slittamento dei termini per le Delibere Tari. Ma il percorso intrapreso va puntellato, sia con nuove misure che rafforzino il ruolo di coesione sociale dei Comuni, che con interventi ad impatto finanziario necessari per sostenere le singole Aamministrazioni per tutto il 2021: è impensabile che il sistema possa tornare in qualche mese alla situazione ante emergenza”. Questa la sintesi di quanto evidenziato dal Sindaco di Novara, Alessandro Canelli, nel corso dell’Audizione svoltasi presso le Commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato, sulla conversione in legge del c.d. “Decreto Sostegni”, alla quale ha preso parte in veste di delegato alla Finanza locale Anci e Presidente Ifel.

Come precisato in una Nota pubblicata dall’Associazione nazionale dei Comuni sul proprio sito istituzionale, Canelli si è espresso in merito alla ventilata possibilità di ampliare oltre il 31 dicembre 2010 il periodo di applicazione dell’abolizione dei carichi a ruolo pregressi, evidenziando come questi siano crediti “in larga misura comunali che determinerebbero impatti di rilievo sugli equilibri di bilancio”. Secondo le stime Anci, una eventuale estensione della rottamazione fino al 2015 equivarrebbe a uno sbilancio di circa 600 milioni di Euro.

Quanto al tema “coesione sociale”, è stata enfatizzata la necessità di:

– lanciare un nuovo programma di ‘buoni famiglia’, sul modello del “Fondo di solidarietà alimentare 2020”, ma che ricomprenda il sostegno per il pagamento di affitti e bollette;

– rinnovare il sostegno al potenziamento dei Centri estivi per ragazzi;

– stanziare le risorse necessarie per finanziare delle agevolazioni Tari per le attività economiche più colpite dalla crisi e per i cittadini indigenti;

– estendere a tutto il 2021 i sostegni ai Pubblici esercizi e al Commercio ambulante e le semplificazioni amministrative introdotte dal Dl. n. 34/2020.

Le ulteriori richieste avanzate da Canelli sono state:

  • il differimento del termine per l’approvazione del rendiconto 2020 al 31 maggio 2021 (in luogo del 30 aprile 2021);
  • il rinvio al 2022 dell’obbligo di accantonare per il “Fondo garanzia debiti commerciali”;
  • la sospensione degli accantonamenti e delle dismissioni obbligatorie legate alle perdite delle partecipate;
  • no” all’inasprimento delle percentuali di accantonamento al “Fondo crediti di dubbia esigibilità”;
  • il mantenimento e l’estensione delle flessibilità nella gestione del bilancio”;
  • la liberalizzazione per tutto il 2021 dell’utilizzo degli avanzi liberi, mentre “gli avanzi vincolati per fondi emergenziali non utilizzati nel 2020 – ha detto il Sindaco – devono essere estesi a tutti i fondi speciali e non limitati al ‘Fondone’”.