Consiglio di Stato, Sentenza n. 5750 del 28 giugno 2024
Nella casistica in analisi, il ricorso riguardava il diniego rivolto ad una Consigliera comunale di accedere ai documenti relativi a 3 Concorsi pubblici organizzati dal Comune, inclusi i verbali delle Commissioni e le prove dei candidati vincitori. Secondo la legge, i Consiglieri comunali hanno il diritto di ottenere tutte le informazioni necessarie per svolgere il loro mandato, senza dover giustificare in modo dettagliato la loro richiesta. Questo diritto è ampio, perché permette ai Consiglieri di controllare l’operato dell’Amministrazione comunale. Quindi, i Consiglieri non devono spiegare perché richiedono i documenti, perché questo limiterebbe la loro capacità di svolgere le funzioni di controllo. Il termine “utili” nella legge non limita il loro diritto di accesso, ma lo estende a tutti gli atti che potrebbero essere rilevanti per il loro ruolo. Nel caso specifico, la richiesta della Consigliera risultava giustificata. Il suo diritto di accedere alle informazioni copre tutti i dettagli sulle assunzioni di dipendenti pubblici, poiché questo è essenziale per il controllo dell’Amministrazione. Pertanto, il Comune deve fornire i documenti richiesti entro 30 giorni dalla comunicazione della Sentenza o dalla sua notificazione, se avvenuta prima.