Contratti pubblici: la proroga tecnica reiterata deve avere carattere di eccezionalità ed essere temporanea

Con la Delibera n.576 del 28 luglio 2021, Anac ha ribadito che, nei contratti pubblici, la proroga tecnica diretta a consentire la mera prosecuzione del rapporto contrattuale in attesa di nuova procedura di gara, ha carattere eccezionale e di temporaneità. È quindi uno strumento volto esclusivamente ad assicurare una data prestazione in favore della Pubblica Amministrazione, nel passaggio da un regime contrattuale ad un altro. Pertanto, l’utilizzo reiterato di questo strumento comporta la violazione dei Principi comunitari di libera concorrenza e parità di trattamento.

La Delibera fa specifico riferimento all’intervento di Anac in merito alla gestione e manutenzione delle apparecchiature biomediche dell’Azienda sanitaria della Provincia di Foggia. L’Autorità ha riscontrato infatti come le proroghe tecniche disposte dall’Asl di Foggia risultassero effettuate in carenza di una specifica previsione contrattuale, nonché in forma retroattiva, ad affidamento già scaduto. Tali proroghe inoltre erano riconducibili al prolungarsi dei tempi di gara. Le attività di controllo di appalto effettuate dall’Asl di Foggia risultavano limitate e non sufficienti ai fini dell’accertamento della regolare esecuzione prevista dal contratto e dai capitolati.