“Decreto Milleproroghe”: Anci esprime soddisfazione per l’accoglimento delle richieste dei Comuni

L’Associazione nazionale Comuni italiani esprime soddisfazione per l’approvazione da parte del Senato di alcune Misure chiave nel “Decreto Milleproroghe”, che riguardano direttamente Comuni e Città metropolitane

Attraverso una Notizia, pubblicata in data 14 febbraio 2025 sul sito istituzionale, l’Associazione nazionale Comuni italiani (Anci) esprime soddisfazione per l’approvazione, in data 13 febbraio 2025, da parte del Senato, di alcune Misure chiave nel “Decreto Milleproroghe”, che riguardano direttamente Comuni e Città metropolitane.

Principali proroghe approvate

Tra le Misure accolte, Anci evidenzia in particolare:

  • proroga al 31 dicembre 2027 per l’adeguamento antincendio degli Edifici scolastici e Asili nido;
  • possibilità per il 2025 di aderire o rinegoziare mutui con Banche e Cassa Depositi e Prestiti;
  • proroga fino al 31 dicembre 2025 della deroga all’obbligo della preventiva attivazione della mobilità volontaria prima dell’avvio dei concorsi;
  • slittamento al 31 marzo 2025 del termine per la fase transitoria di iscrizione all’Albo degli Educatori professionali;
  • proroga dei termini per l’affidamento dei lavori relativi al contributo sulle “Opere medie” (annualità 2019-2021) al 30 giugno 2023.

Misure non approvate e prossime iniziative

Anci sottolinea inoltre l’importanza di alcune proroghe non ancora accolte nel testo approvato, tra cui:

  • proroga della sospensione dell’obbligo di accantonamento del “Fal” per gli Enti in crisi finanziaria;
  • sospensione della Misura interdittiva, relativa alla possibilità di scorrere la graduatoria;
  • utilizzo delle economie del fondo 2024 per il contributo agli oneri relativi ai Segretari comunali dei piccoli Comuni.

Anci ha annunciato che riproporrà queste proroghe nel prossimo Provvedimento utile e auspica che possano essere incluse nel prossimo “Decreto-legge P.A.”, in considerazione della loro urgenza per gli Enti Locali.