Dipendenti pubblici italiani: nel 2021 in aula meno di un giorno all’anno

Dossier a cura di Centro Studi Enti Locali
NEL COMPARTO FUNZIONI LOCALI I PIÙ VIRTUOSI SONO I DIPENDENTI DELL’EMILIA ROMAGNA CON QUASI 2 GIORNI DI FORMAZIONE ALL’ANNO
FANALINO DI CODA LA CALABRIA, CON MENO DI DUE ORE ANNUE DEDICATE AL RAFFORZAMENTO DELLE COMPETENZE
È notizia del 24 marzo scorso l’invio da parte del Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, a tutti gli enti pubblici di una direttiva che mette l’accento sulla centralità della formazione dei dipendenti pubblici. “Sulle persone si gioca il successo non solo del PNRR, ma di qualsiasi politica pubblica indirizzata a cittadini e imprese”, si legge in un passaggio del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ripreso dal Ministero nella premessa della direttiva. Il documento è stato diffuso in concomitanza con il varo del nuovo portale della formazione Syllabus, la piattaforma progettata per veicolare corsi di formazione online ad almeno 750mila dipendenti pubblici entro il 2026. La misura di quanto ci sia effettivamente bisogno di investire sulla formazione del capitale umano che regge le fila degli enti pubblici italiani l’hanno data proprio recentemente gli ultimi dati del conto annuale del personale della pubblica amministrazione. Quelli riferiti al 2021, rilasciati dalla Ragioneria generale dello Stato il 20 marzo 2023 ed analizzati da Centro Studi Enti Locali, hanno infatti messo in evidenza come mediamente, nell’arco del 2021, i dipendenti pubblici italiani abbiano passato meno di un giorno all’anno in aula a formarsi.
Nello specifico, i 3,2 milioni di dipendenti pubblici italiani hanno dedicato alle attività formative 2,9 milioni di ore complessive, circa 7 ore a testa annue. In generale si osserva una leggera ripresa rispetto all’anno precedente che, complice l’insorgere della pandemia, aveva segnato l’annus horribilis della formazione in ambito pubblico, con un crollo verticale delle ore dedicate a questa attività (mediamente 6 all’anno a testa) e una performance che ha rappresentato il punto più basso mai toccato in 14 anni.

Il leggero miglioramento non è stato però trasversale a tutti i settori del mondo pubblico: ha interessato soprattutto il comparto sanità (+79%) e più timidamente il comparto funzioni locali. Comuni, province, regioni, città metropolitane, comunità montane e isolane e unioni di comuni hanno fatto registrare un incremento del 5%, passando da una media di 0,98 giorni di formazione in un anno a 1,04.
Netto invece il balzo in avanti per il personale che anima il sistema sanitario nazionale che l’anno prima, travolto dall’emergenza, aveva finito per tagliare in maniera massiccia le ore dedicate all’apprendimento e che è passato dal giorno e mezzo passato in aula nel 2019, alle circa 4 ore del 2020, per tornare nel 2021 a circa un giorno, recuperando così parte del terreno perso.
In controtendenza i lavoratori del mondo scuola e università e quelli del comparto funzioni centrali, sotto il cui cappello si trovano ministeri, agenzie fiscali ed enti pubblici non economici come Inps, Inail, Enac o Agid, che hanno invece ulteriormente ridotto le ore dedicate alla formazione: 0,24 giorni all’anno nel primo caso (meno 24% rispetto al 2020) e 0,62 nel secondo, con un calo del 17% rispetto al 2020.
Comparto | Media 2021 | Media 2020 | Media 2019 | Diff 2020-2021 | Diff% 2020-2021 |
Totale | 0,89 | 0,83 | 1,17 | 0,06 | 8% |
FUNZIONI CENTRALI | 0,62 | 0,75 | 1,99 | -0,13 | -17% |
FUNZIONI LOCALI | 1,03 | 0,98 | 0,96 | 0,05 | 5% |
ISTRUZIONE E RICERCA | 0,24 | 0,31 | 0,26 | -0,07 | -24% |
SANITA’ | 1,04 | 0,58 | 1,45 | 0,46 | 79% |
COMPARTO AUTONOMO O FUORI COMPARTO | 4,62 | 1,64 | 1,38 | 2,98 | 182% |
PERSONALE IN REGIME DI DIRITTO PUBBLICO | 1,92 | 2,11 | 2,66 | -0,19 | -9% |
Tot. giorni formazione 2021 | |
Regione | tot. |
Totale | 500.782 |
ABRUZZO | 3.153 |
BASILICATA | 839 |
CALABRIA | 3.288 |
CAMPANIA | 10.717 |
EMILIA ROMAGNA | 72.176 |
FRIULI VENEZIA GIULIA | 9.816 |
LAZIO | 37.141 |
LIGURIA | 22.238 |
LOMBARDIA | 75.140 |
MARCHE | 7.827 |
MOLISE | 950 |
PIEMONTE | 44.957 |
PROVINCIA AUTONOMA BOLZANO | 12.061 |
PROVINCIA AUTONOMA TRENTO | 29.485 |
PUGLIA | 17.189 |
SARDEGNA | 28.945 |
SICILIA | 14.549 |
TOSCANA | 47.168 |
UMBRIA | 7.443 |
VALLE D’AOSTA | 3.742 |
VENETO | 51.958 |
La formazione degli Enti Locali
Dall’analisi dei dati 2021 che riguardano il comparto funzioni locali, salta all’occhio come le differenze territoriali siano state meno marcate rispetto all’anno precedente. Nel 2020 la forbice vedeva ai due estremi i dipendenti degli enti territoriali della Valle d’Aosta, che avevano trascorso mediamente 3,16 giorni in aula, e quelli calabresi, fermi a quota 0,16, con uno scarto di ben 3 giorni.
Quest’anno la differenza tra i primi della classe e gli ultimi, ammonta a meno di due giorni. La Calabria si conferma maglia nera, con 0,18 giorni di formazione in un anno (meno di due ore), mentre al vertice Valle d’Aosta, Lombardia e Friuli Venezia Giulia sono state scalzate dall’Emilia Romagna, i cui dipendenti pubblici hanno passato in aula poco meno di 2 giorni (1,85).
Seguono il Veneto (1,78), la Toscana (1,55), la Liguria (1,54), il Piemonte (1,42), la Sardegna (1,38), la Lombardia (1,24), Provincia autonoma di Trento (1,17), Umbria (1,03), Puglia (0,96) e Lazio (0,90).
Al di sotto della media nazionale, le restanti regioni. Friuli-Venezia Giulia (0,79), Valle D’aosta (0,78), Marche (0,64), Provincia autonoma di Bolzano (0,47), Molise (0,45), Abruzzo (0,41), Campania (0,36), Sicilia (0,28), Basilicata (0,21) e Calabria (0,18).
Media Giorni formazione 2021 |
Regione | Media tot. |
Totale | 1,03 |
ABRUZZO | 0,41 |
BASILICATA | 0,21 |
CALABRIA | 0,18 |
CAMPANIA | 0,36 |
EMILIA ROMAGNA | 1,85 |
FRIULI VENEZIA GIULIA | 0,79 |
LAZIO | 0,90 |
LIGURIA | 1,54 |
LOMBARDIA | 1,24 |
MARCHE | 0,64 |
MOLISE | 0,45 |
PIEMONTE | 1,42 |
PROVINCIA AUTONOMA BOLZANO | 0,47 |
PROVINCIA AUTONOMA TRENTO | 1,17 |
PUGLIA | 0,96 |
SARDEGNA | 1,38 |
SICILIA | 0,28 |
TOSCANA | 1,55 |
UMBRIA | 1,03 |
VALLE D’AOSTA | 0,78 |
VENETO | 1,78 |
Media Giorni formazione 2021 |
Regione | Media M | Media F |
Totale | 0,92 | 1,11 |
ABRUZZO | 0,34 | 0,49 |
BASILICATA | 0,19 | 0,24 |
CALABRIA | 0,12 | 0,30 |
CAMPANIA | 0,31 | 0,45 |
EMILIA ROMAGNA | 1,68 | 1,94 |
FRIULI VENEZIA GIULIA | 0,70 | 0,84 |
LAZIO | 0,99 | 0,84 |
LIGURIA | 1,59 | 1,50 |
LOMBARDIA | 1,11 | 1,31 |
MARCHE | 0,56 | 0,70 |
MOLISE | 0,39 | 0,55 |
PIEMONTE | 1,47 | 1,38 |
PROVINCIA AUTONOMA BOLZANO | 0,64 | 0,41 |
PROVINCIA AUTONOMA TRENTO | 1,44 | 1,06 |
PUGLIA | 0,88 | 1,06 |
SARDEGNA | 0,96 | 1,97 |
SICILIA | 0,32 | 0,24 |
TOSCANA | 1,58 | 1,54 |
UMBRIA | 0,85 | 1,21 |
VALLE D’AOSTA | 0,73 | 0,81 |
VENETO | 1,73 | 1,82 |
La questione di genere
La propensione alla formazione si conferma tendenzialmente più alta tra le donne. L’analisi dei dati relativi alle ore dedicate nell’arco del 2021 alla formazione da parte dei dipendenti degli enti territoriali conferma una differenza dal punto di vista del genere già emersa dalle precedenti analisi della stessa natura. In generale, gli uomini hanno passato mediamente 2 ore in meno in aula rispetto alle colleghe donne: sette contro nove circa. Questo è vero in 14 regioni su 20. In controtendenza soltanto Lazio, Liguria, Piemonte, Trentino, Sicilia e Toscana, dove i rapporti sono invertiti.
Related Articles
La Commissione Europea apre procedure di infrazione contro l’Italia: “reddito di cittadinanza” e “assegno unico” all’esame dell’UE
di Stefano Paoli La Commissione Europea mette sotto esame 2 istituti di rilevante importanza politica e sociale previsti nel nostro
Appalti sotto soglia: obbligo per le stazioni appaltanti di non invitare il gestore uscente
Nella Sentenza n. 2079 del 3 aprile 2018 del Consiglio di Stato, la questione controversa in esame riguarda gli appalti
Utilizzo del Mepa: legittimo l’affidamento diretto se il servizio è irreperibile
Nella Delibera n. 899/2018 dell’Anac, un appaltatore ha chiesto un parere sulla correttezza dell’operato della stazione appaltante e, in particolare,
No comments
Write a commentOnly registered users can comment.