Dipendenti: rimborso spese legali

Nella Delibera n. 132 del 20 dicembre 2018 della Corte dei conti Molise, viene chiesto un parere in merito alla rimborsabilità delle spese legali sostenute da un dipendente (assunto ex art. 110 del Dlgs. n. 267/00) imputato in un procedimento penale conclusosi con decreto di archiviazione. La Sezione ricorda che la disciplina prevista dall’art. 28 del Ccnl. 14 settembre 2000 per i dipendenti del comparto delle Regioni e delle Autonomie locali va interpretata nel senso che l’obbligo del datore di lavoro avente ad oggetto l’assunzione diretta degli oneri di difesa fin dall’inizio del procedimento, con la nomina di un difensore di comune gradimento, non può ritenersi sussistente qualora il dipendente abbia unilateralmente provveduto alla scelta e alla nomina del legale di fiducia, senza la previa comunicazione all’amministrazione stessa, o qualora, si sia limitato a comunicare all’ente la nomina già effettuata. Inoltre, la Sezione evidenzia la ratio ispiratrice della norma richiamata, individuata nell’esigenza di consentire all’Ente “di valutare preventivamente l’assenza di un possibile conflitto d’interesse con il dipendente sottoposto a giudizio, la cui presenza determina, in re ipsa, un impedimento all’assunzione di un difensore di comune gradimento”.