Nell’Ordinanza n. 1236 dell’11 marzo 2015, il Consiglio di Stato, Sezione Quarta, ha sollevato una questione pregiudiziale dinanzi alla Corte di Giustizia dell’Unione europea, ai sensi dell’art. 267 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (Tfue), in relazione all’interpretazione della normativa comunitaria; nello specifico, “se l’art. 45 della Direttiva n. 18/2004, letto anche alla luce del principio di ragionevolezza, nonché gli artt. 49, 56 del Tfue, ostino ad una normativa nazionale che, nell’ambito di una procedura d’appalto sopra soglia, consenta la richiesta d’ufficio della certificazione formata dagli Istituti previdenziali (Durc) ed obblighi la stazione appaltante a considerare ostativa una certificazione
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