Assegnati agli Enti Locali 1,058 miliardi di Euro per l’edilizia scolastica che serviranno per finanziare interventi di adeguamento strutturale e antisismico degli edifici statali e interventi di messa in sicurezza considerati necessari a seguito delle indagini diagnostiche. È quanto previsto dal Decreto Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 21 dicembre 2017, n. 1007, recante “Individuazione degli Enti beneficiari delle risorse relative al Fondo di cui all’art. 1, comma 140, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232, per interventi di messa in sicurezza e di adeguamento sismico degli edifici scolastici”, pubblicato sulla G.U. n. 42 del 20 febbraio 2018 (S.O. n. 9).
Saranno 1.739 gli interventi finanziati. Gli Enti beneficiari delle risorse in questione (elencati nell’Allegato “A” del Decreto in commento), sono tenuti ad approvare le progettazioni esecutive degli interventi e ad effettuare l’aggiudicazione degli stessi, almeno in via provvisoria, entro e non oltre il 20 agosto 2019.
Tra le Regioni con il maggior numero di interventi approvati, troviamo l’Emilia Romagna in cui sono previsti 234 cantieri. A seguire c’è il Lazio con 164 interventi e il Piemonte con 150. La Regione con meno interventi in assoluto è la Valle d’Aosta in cui è previsto solo un cantiere. Fanalino di coda il Trentino Alto Adige, con nessun intervento in previsione nel suo territorio.
Le risorse assegnate ai Comuni serviranno prioritariamente per finanziare interventi di adeguamento sismico o di nuova costruzione per sostituire gli edifici esistenti, ove l’adeguamento sismico non fosse conveniente.
Vengono inoltre finanziati interventi finalizzati all’ottenimento del certificato di agibilità delle strutture, interventi di messa in sicurezza resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche sui solai e sui controsoffitti ed, ancora, interventi per l’adeguamento dell’edificio scolastico alla normativa antincendio previa verifica statica e dinamica dell’edificio.
Le erogazioni delle risorse sono disposte direttamente dalla Direzione generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale del Miur in favore degli Enti Locali beneficiari, come segue:
a) fino al 20% del finanziamento, a richiesta dell’Ente Locale beneficiario, entro sei mesi dall’avvenuta registrazione del presente Decreto da parte degli Organi di controllo;
b) la restante somma dovuta sulla base degli stati di avanzamento lavori o delle spese maturate dall’Ente, debitamente certificati dal Responsabile unico del procedimento, fino al raggiungimento del 90% della spesa complessiva al netto del ribasso di gara. Il residuo 10% è liquidato a seguito dell’avvenuto collaudo e/o del certificato di regolare esecuzione. Le economie di garanon sono nella disponibilità dell’Ente Locale e sono destinate allo scorrimento delle graduatorie. Le risorse assegnate possono essere revocate nel caso di mancato rispetto dei termini e nel caso di violazione delle disposizioni a seguito di attività di monitoraggio e controllo. È prevista la revoca del finanziamento anche qualora l’intervento finanziato risulti assegnatario di un altro finanziamento nazionale o comunitario per le stesse finalità.