Entrate tributarie: primo trimestre in linea con il 2014 (-0,1%), in calo il gettito Iva a causa dell’avvio dello “split payment”

Con il Comunicato-stampa n. 101 del 5 maggio 2015, il Mef ha tracciato il quadro dell’andamento delle entrate tributarie del primo trimestre 2015.

Sebbene complessivamente le entrate tributarie erariali siano in linea con quelle dello stesso periodo dell’anno precedente (–0,1%, pari a –103 milioni di Euro), colpisce una significativa contrazione del gettito Iva. Il calo, quantificato dal Dicastero dell’Economia in circa 501 milioni di Euro (-2,4% rispetto al 2014), ha riguardato soprattutto gli scambi interni (-2,8% pari a -497 milioni di Euro) ed è stato motivato dal Mef con il fatto che, a causa dell’avvio dello “split payment”, il gettito relativo agli acquisti effettuati dalla Pubblica Amministrazione nel primo trimestre 2015 affluirà al Bilancio dello Stato soltanto a partire dal mese di aprile.

Le entrate dirette registrano un gettito complessivamente pari a 50.244 milioni di Euro, con una crescita del 2,5% (+1.221 milioni di Euro), rispetto agli stessi mesi dello scorso anno.

Positivo anche il gettito Irpef (+0,4% pari a 169 milioni di Euro): un dato che riflette, sia gli incrementi delle ritenute sui redditi dei dipendenti del Settore privato (+2,6%) e dei lavoratori autonomi (+1,2%). In controtendenza invece le ritenute sui redditi dei dipendenti del Settore pubblico che registrano una flessione del 2,2% motivata dal Mef come segue: “Tale flessione è determinata dal meccanismo di regolazione contabile del bonus degli 80 euro fino ad oggi corrisposto (700 milioni di euro), che per il settore pubblico avviene l’anno successivo a quello di attribuzione”.

Come preannunciato parlando di Iva, le imposte indirette sono in calo. Il trimestre si è chiuso con un decremento del 3,3% (-1.324 milioni di Euro). Oltre all’Iva, sono diminuite le entrate date dalle Accise sui prodotti energetici (-6,7%, vale a dire – 354 milioni di Euro), sul gas naturale per combustione (-38,1% pari a 475 milioni di Euro. In ripresa, rispetto al primo bimestre, le entrate relative ai giochi, passate da -15 milioni a + 86 rispetto al periodo analogo del 2014.

Positivo ma in frenata rispetto a quanto era stato annunciato per il primo bimestre il capitolo “entrate da accertamento e controllo”, che ha registrato un aumento del 22,7% (+385 milioni di Euro).