Il Mef-Rgs ha pubblicato, il 18 luglio 2014 sul proprio sito web istituzionale, il testo relativo all’Audizione del Ragioniere generale dello Stato, Daniele Franco, in Commissione vigilanza sull’Anagrafe tributaria, tenutasi il 16 luglio 2014.
Il Ragioniere generale dello Stato ha illustrato l’enorme impatto che l’adozione della fatturazione elettronica (che a partire dal 31 marzo 2015 sará estesa anche agli Enti Locali) avrá sulla P.A. ma anche sul mondo produttivo, dato che – come ricordato nel corso dell’Audizione – “a fronte di circa 5 milioni di imprese italiane, almeno 2 milioni sono fornitrici della Pubblica Amministrazione”.
Il Documento mette l’accento, da un lato, sul massiccio abbattimento di costi che si stima possa essere realizzato una volta compiuta la transizione verso la fattura elettronica (“Le stime riportate dall’Agenzia per l’Italia digitale evidenziano risparmi potenziali per effetto dell’estensione generalizzata dell’obbligo di fatturazione elettronica per circa 1,6 miliardi, che potrebbero salire a circa 6,5 miliardi qualora si arrivasse all’integrazione con sistemi di incasso e pagamento elettronici”). Dall’altro, Daniele Franco ha sottolineato il contributo che il progetto della fatturazione elettronica è in grado di fornire in termini di supporto alle attività di controllo e monitoraggio dei conti pubblici e di conseguenza in termini di efficientamento dell’apparato pubblico.
Di particolare interesse la connessione evidenziata al punto 5.2 tra fatturazione elettronica, “Piattaforma di certificazione crediti” (Dl. n. 66/14), monitoraggio delle opere pubbliche (Dlgs. n. 229/11) e riforma della contabilità degli Enti pubblici (Dlgs. n. 118/11). Queste innovazioni, di natura diversa ma fortemente correlate e intersecate tra loro, garantiranno – ha sottolineato il Ragioniere generale dello Stato – un innalzamento della qualità delle informazioni disponibili sull’attivitá delle P.A. e, conseguentemente, consentiranno di avere “maggiore trasparenza, chiarezza, conoscibilità dei diversi fenomeni che interessano la finanza pubblica”.