E’ stato pubblicato sulla G.U. n. 91 del 18 aprile 2014 il Dm. Ministero dell’Economia e delle Finanze 10 aprile 2014, che ha fissato, per il primo semestre 2014, il Tasso di riferimento relativamente alle operazioni di mutuo a tasso variabile, effettuate dagli Enti Locali ai sensi del Dl. n. 318/86, del Dl. n. 359/87, del Dl. n. 66/89, nonché della Legge n. 67/88.
Il Mef ha previsto che, per il periodo 1° gennaio-30 giugno 2014, il costo della provvista da utilizzarsi per operazioni di mutuo di cui alle leggi in materia, regolate a tasso variabile, è pari a “a) 1,80% per le operazioni di cui ai Decreti-legge 1° luglio 1986, n. 318 e 31 agosto 1987, n. 359, nonché per quelle di cui alla Legge 11 marzo 1988, n. 67; b) 1,60% per le operazioni di cui al Decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66 e relativo Decreto ministeriale di attuazione 28 giugno 1989; c) 2,00% per le operazioni di cui al Decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66 e relativo Decreto ministeriale di attuazione 26 giugno 1990; d) 2,00% per le operazioni di cui al Decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66 e ai Decreti ministeriali 25 marzo 1991 e del 24 giugno 1993 stipulate entro il 30 dicembre 1998; e) 2,00% per le operazioni di cui al Decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66 e ai Decreti ministeriali 25 marzo 1991 e 24 giugno 1993 stipulate nel periodo 31 dicembre 1998-28 maggio 1999”.
Al costo della provvista va aggiunta la commissione onnicomprensiva e fissa per tutta la durata dell’operazione in vigore nel periodo in cui sono state effettuate le operazioni di cui al citato Decreto.
Al successivo art. 2, il Decreto in oggetto dispone che le norme contenute nell’art. 1 si applicano ai contratti di mutuo stipulati anteriormente al 29 maggio 1999, data di entrata in vigore del Dm. 10 maggio 1999.