Il Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari interni e territoriali – Direzione centrale per la Finanza locale, ha diffuso il Comunicato n. 3 del 3 luglio 2024, attraverso il quale informa che è stato pubblicato il Decreto del Ministro dell’Interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, del 6 giugno 2024, recante riparto del “Fondo”, con una dotazione annua di 50 milioni di Euro per gli anni dal 2024 al 2033, di cui all’art. 1, comma 470, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213, destinato ai Comuni che hanno sottoscritto gli Accordi ai sensi dell’art. 43, commi 2 e 8, del Dl. 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni dalla Legge 15 luglio 2022, n. 1, al fine di favorire il riequilibrio finanziario e strutturale.
Si riportano di seguito le disposizioni contenute nel Decreto, in sintesi.
Art. 1 – Riparto del contributo complessivo di Euro 50 milioni, per gli anni dal 2024 al 2033, di cui all’art. 1, comma 470, della Legge 30 dicembre 2023, n. 213
Contributo annuale
Agli Enti che hanno sottoscritto gli Accordi ai sensi dell’art. 43, commi 2 e 8, del Decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito con modificazioni dalla Legge 15 luglio 2022, n. 91, è riconosciuto un contributo annuo complessivo di 50 milioni di Euro per gli anni dal 2024 al 2033, per favorire il riequilibrio finanziario e strutturale.
Modalità di riparto
Il contributo è ripartito tra i Comuni beneficiari in proporzione all’onere connesso al ripiano annuale del disavanzo e alle quote di ammortamento dei debiti finanziari al 31 dicembre 2023, al netto della quota capitale delle anticipazioni di liquidità e di cassa. Questo riparto avviene sulla base di specifiche attestazioni prodotte da ciascun Ente, secondo gli importi indicati pro quota e per ciascuno degli anni dal 2024 al 2033 nell’Allegato “B” al Decreto.
Aggiunta del contributo
Il contributo si aggiunge agli effetti delle Misure inserite nell’Accordo di cui all’art. 43, commi 2 e 8, del Dl. n. 50/2022, convertito con modificazioni dalla Legge n. 91/2022, ai fini del ripiano anticipato del disavanzo. Non viene assegnato per quelle annualità che non sono ricomprese nell’arco temporale di durata dell’Accordo.
Nota metodologica
Per il riparto del contributo sono utilizzate le modalità esplicitate nella Nota metodologica, Allegato “A”al Decreto.
Art. 2 – Aggiornamento del riparto
Qualora i dati contabili definitivi relativi al disavanzo di amministrazione al 31 dicembre 2023 dovessero discostarsi da quelli attestati, si procederà all’aggiornamento del riparto con le eventuali regolazioni contabili a valere sugli anni successivi al 2024.