Fondi Fami: in arrivo oltre 70 milioni di Euro di fondi comunitari per finanziare l’accoglienza dei migranti

Con una Nota pubblicata nei giorni scorsi sul proprio sito istituzionale, il Ministero dell’Interno ha annunciata l’avvenuta stipula del “Grant Agreement” tra il Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del Viminale e la Commissione europea relativo all’approvazione delle proposte progettuali relative a due Misure emergenziali  – “Rec4rel” e “Borner” – nell’ambito delle “Emergency Assistance Fami – 2016”, trasmesse nel dicembre 2016.

La prima delle 2 misure emergenziali citate – “Reception services for migrants eligible for re location” (“Rec4rel”), è finalizzata alla copertura dei costi di accoglienza dei migranti ricollocabili in 3 centri di accoglienza.

L’obiettivo è l’accoglienza dei migranti in attesa di ricollocazione “garantendo loro un sistema di servizi durante tutto il periodo di attesa prima del trasferimento verso un altro Stato e coprendo le spese sostenute dal ministero per il prolungarsi del periodo di permanenza nei centri, inizialmente stimato in circa 2 mesi, in alcuni casi fino a 8”.

Il progetto si rivolge alle persone attualmente ospitate nel Centro accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Bari, nel Centro accoglienza straordinaria (Cas) di via Staderini a Roma e nel Cas di Rocca di Papa.

Per il Periodo di attuazione (1° gennaio 2017-31 dicembre 2017), sono stati messi sul tavolo 17.037.850,20 Euro, il 90% dei quali sono stati finanziati dall’Unione europea, a fronte di una quota nazionale pare al restante 10%.

La seconda misura emergenziale – “Boost Reception services for migrants in North-East temporary centres” (“Borner”) – riguarda invece la copertura dei costi di accoglienza dei migranti nella Regione Friuli Venezia Giulia.

L’obiettivo dichiarato è quello di potenziare il sostegno all’accoglienza nel Friuli Venezia Giulia interessato dal costante aumento dei flussi di migranti in arrivo dalla frontiera Nord – Est del territorio nazionale, coprendo le spese sostenute dal Ministero per la prima accoglienza dei richiedenti asilo nelle strutture di accoglienza della Regione, ad oggi già in numero superiore a 300.

Anche in questo caso il periodo di attuazione va dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2017. L’importo totale è pari ad Euro 64.678.560,00, di cui il 90% di quota comunitaria e il 10% di quota nazionale.