Il dipendente pubblico fra pensione e permanenza in servizio: importante Sentenza della Corte di Cassazione

Con la Sentenza 14 settembre 2016, n. 18099, la Corte di Cassazione ha stabilito che, per il collocamento a riposo di un dipendente pubblico il quale, pur avendo raggiunto i 40 anni contributivi ma non i 65 anni di età, chiede di rimanere in servizio, è necessaria un’adeguata motivazione per non accogliere la sua richiesta e non è sufficiente affermare che il lavoratore “possieda i requisiti soggettivi ed oggettivi”.
L’oggetto della Pronuncia trova il suo fondamento giuridico nell’art. 72, comma 11, Dl. n. 112/08 secondo il quale la P.A. ha la facoltà di risolvere il rapporto di lavoro
Related Articles
Edilizia scolastica e “Pnrr”: stanziate le risorse per l’efficientamento energetico degli edifici scolastici
È stato pubblicato sulla G.U. n. 241 dell’8 ottobre 2021 il Decreto 15 luglio del Ministero dell’Istruzione, relativo all’approvazione dei
Spese elettorali 2016: 45 milioni per i rimborsi agli Enti
Il Ministero dell’Interno, ricevuto il via liberadal Ministero dell’Economia, ha reso disponibili i restanti 45 milioni per il rimborso integrale
Tributi locali: nuovi codici-tributo per i versamenti di Icp, Dpa e Cimp tramite Modello “F24”
L’Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n. 137/E dell’8 novembre 2017, ha istituito nuovi codici-tributo per effettuare, tramite Modello “F24”,