Imu: aperta ai Comuni l’Applicazione informatica per l’approvazione del Prospetto delle aliquote e pubblicate le relative Linee-guida

È disponibile, sul “Portale del Federalismo fiscale”, l’Applicazione informatica “Gestione Imu” con la quale i Comuni possono individuare le fattispecie per le quali diversificare le aliquote Imu ed elaborare e trasmettere il relativo Prospetto.

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento delle Finanze, ha pubblicato, lo scorso 22 settembre 2023, il Comunicato 21 settembre 2023, attraverso il quale informa che è stata aperta ai Comuni l’Applicazione informatica per l’approvazione del Prospetto delle aliquote dell’Imu. 

A seguito dell’entrata in vigore del Decreto 7 luglio 2023, è resa disponibile, all’interno dell’apposita Sezione del “Portale del Federalismo fiscale”, l’Applicazione informatica “Gestione Imu” attraverso la quale i Comuni possono individuare le fattispecie in base alle quali diversificare le aliquote dell’Imu, nonché elaborare e trasmettere il relativo Prospetto.

Sono disponibili inoltre le “Linee-guida per l’elaborazione e la trasmissione del Prospetto delle aliquote dell’Imu”.

In ordine alla tempistica dell’attivazione delle funzionalità dell’applicazione informatica, si evidenzia che:

  • fino al mese di ottobre 2023 i Comuni potranno, ai fini dello svolgimento della fase sperimentale, solo testare la funzionalità dell’applicazione informatica volta a simulare l’elaborazione del Prospetto;
  • dal mese di novembre 2023, i Comuni potranno elaborare il Prospetto per l’anno di imposta 2024;
  • a decorrere dal mese di gennaio 2024, sarà messa a disposizione dei Comuni anche la funzionalità di trasmissione del Prospetto al Mef, per l’anno di Imposta 2024, ai fini della successiva pubblicazione da parte di quest’ultimo sul sito internetwww.finanze.gov.it”.

Il Mef precisa infatti che l’obbligo di utilizzare l’Applicazione informatica per l’approvazione del Prospetto decorre dall’anno di imposta 2024. Pertanto, i Prospetti inseriti durante la fase sperimentale non avranno alcuna valenza.

Il Ministero ricorda infine che, per il primo anno di applicazione obbligatoria del Prospetto, in deroga all’art. 1, comma 169, della Legge n. 296/2006 e all’art. 1, comma 767, terzo periodo, della Legge n. 160/2019, in mancanza di una Delibera approvata secondo le modalità previste dal comma 757 del medesimo art. 1 e pubblicata nel termine di cui al successivo comma 767, si applicano le aliquote di base di cui ai commi da 748 a 755 del citato art. 1 della Legge n. 160/2019.

Le aliquote di base continueranno ad applicarsi sino a quando il Comune non approvi una Delibera secondo le modalità sopra descritte.