È stato pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 2025 del 2 settembre 2024, il Decreto 6 agosto 2024 del Ministero dell’Interno recante “Determinazione della misura dell’indennità di funzione e dei gettoni di presenza dei componenti degli Organi delle particolari e più accentuate forme di decentramento di funzioni e di autonomia organizzativa e funzionale, istituite dai Comuni con popolazione superiore ai 300.000 abitanti”.
Il Provvedimento si colloca nell’ambito dell’art. 17, comma 5, del Tuel, che consente ai Comuni di adottare forme più accentuate di decentramento delle funzioni e dell’autonomia organizzativa e funzionale. Inoltre, fa riferimento all’art. 4-quinquies del Decreto-legge 29 gennaio 2024, n. 7, che richiede l’adozione di un Decreto per definire criteri e modalità di riconoscimento delle indennità per tali Amministratori.
Principali previsioni
- Indennità per l’Organo di vertice: al vertice monocratico che rappresenta l’Articolazione di decentramento comunale viene attribuita un’indennità mensile non superiore al 60% di quella spettante agli Assessori del Comune.
- Indennità per i Membri degli Organi esecutivi: i Membri degli Organi esecutivi delle Articolazioni di decentramento ricevono un’indennità pari al massimo al 65% di quella dell’Organo di vertice. Tale percentuale può essere elevata al 75% per i Componenti con funzioni sostitutive dell’Organo monocratico.
- Gettoni di presenza per i Membri dei Consigli di decentramento: i Componenti degli Organi consiliari delle Articolazioni di decentramento ricevono un gettone di presenza per la partecipazione effettiva alle Riunioni, non superiore al 50% di quello riconosciuto ai Consiglieri comunali. Tuttavia, l’importo mensile complessivo percepito non può superare un quarto dell’indennità massima mensile del vertice monocratico.
- Indennità per il Presidente dell’Organo consiliare: se il Presidente dell’Organo consiliare è diverso dall’Organo di vertice, può ricevere un’indennità di funzione pari al massimo al 30% di quella spettante all’Organo di vertice, in alternativa al gettone di presenza.
Limiti di spesa
Il Decreto stabilisce che le indennità e i gettoni non possono comportare una spesa complessiva superiore a quella prevista dall’art. 82, commi 1 e 2, del Tuel.
L’Organo di revisione economico-finanziaria del Comune è incaricato di attestare la regolarità e la sostenibilità finanziaria delle somme determinate.