È stato pubblicato sulla G.U. n. 9 del 12 gennaio 2023 il Decreto 15 settembre 2022 della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Funzione pubblica, relativo alle “Modalità di utilizzo del Portale unico del reclutamento da parte delle Autonomie locali”.
Il Decreto ha l’obiettivo di garantire modalità di reclutamento rapide, trasparenti e innovative, che assicurino l’acquisizione di personale con competenze qualificate e con orientamento al valore pubblico, disponendo per le Regioni e gli Enti Locali l’utilizzo del Portale unico per il reclutamento “InPA”.
Le Istruzioni operative per l’accesso al Portale e per l’utilizzo delle relative funzionalità saranno definite dal Dipartimento della Funzione pubblica d’intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con Anci e Upi, entro il 31 dicembre 2023.
Durante la fase di prima applicazione, non oltre 6 mesi dall’entrata in vigore Decreto, comunque non oltre il 31 maggio 2023, le Regioni e gli Enti Locali possono continuare ad utilizzare anche i propri portali eventualmente già in uso.
Mediante la relativa Area riservata, le Regioni e gli Enti Locali:
- pubblicano Bandi di concorso per il reclutamento di personale a tempo determinato e indeterminato, gli Avvisi per la mobilità dei dipendenti pubblici e gli Avvisi di selezione per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo;
- ricevono e monitorano le candidature relative ai Bandi e agli Avvisi;
- producono report e analisi statistiche;
- acquisiscono e ricercano i curricula vitae dei candidati;
- pubblicano le graduatorie finali di merito e gli esiti delle procedure di cui alla lett. a);
- ricercano professionisti ed esperti a cui conferire incarichi di collaborazione con contratto di lavoro autonomo;
- pubblicano l’Avviso selettivo per individuare i componenti degli Organismi indipendenti di valutazione;
- effettuano comunicazioni agli utenti.
Per accedere al Portale, le Regioni e gli Enti Locali nominano uno o più “Responsabile unico” (R.u.) del procedimento, dotato di uno dei Sistemi di identificazione, quali Spid o “Tessera sanitaria”, che accede al Portale attraverso le fasi seguenti:
- l’autenticazione;
- la compilazione da parte di un form di richiesta in cui è indicata la Pubblica Amministrazione di riferimento, con in allegato l’apposito Modulo firmato digitalmente;
- la trasmissione tramite il Portale della predetta richiesta unitamente al Modulo firmato digitalmente, all’indirizzo di Posta elettronica certificata della Pubblica Amministrazione;
- il Rappresentante legale dell’Amministrazione di riferimento, ricevuta la posta elettronica certificata, provvede all’autorizzazione/diniego cliccando l’apposito link;
- una volta approvata o negata l’Istanza, il Rappresentante legale provvede a caricare il Modulo di richiesta online, previa controfirma digitale;
- il referente del Dipartimento della Funzione pubblica-Presidenza del Consiglio dei Ministri, può visionare, attraverso una apposita consolle, la lista delle richieste pervenute ed eventualmente
- operare sulle autorizzazioni/disabilitazioni dei Responsabili unici;
- al termine, il Portale notifica, via mail al Responsabile unico e via Pec all’Amministrazione, l’esito del processo di autorizzazione.