L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta all’Istanza di Interpello n. 188 del 15 giugno 2020, ha fornito nuovi chiarimenti sul trattamento fiscale trattamento dei contributi percepiti da soggetti terzi (nella fattispecie, contributi europei di cui al Regolamento UE n. 1291/2013) per l’acquisto di beni e servizi.
L’Agenzia ha ricordato preliminarmente che la normativa comunitaria, come interpretata dalla Corte di Giustizia, definisce l’ambito oggettivo di rilevanza di un’operazione ai fini Iva.
Nel dettaglio, secondo costante giurisprudenza della Corte di Giustizia, “… una prestazione di servizi è effettuata a titolo oneroso, ai sensi dell’art. 2, paragrafo 1, della Direttiva 2006/112/CE, e configura
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