Iva su “Trasporto pubblico locale”: il Viminale chiede ulteriori risorse al Governo

Con il Comunicato pubblicato il 3 maggio 2021 sul proprio sito istituzionale, il Ministero dell’Interno-Direzione centrale della Finanza locale, ha reso noto che l’inserimento dei certificati relativi all’Iva sul “Trasporto pubblico” (Modello “B” – preventivo 2021), attraverso l’apposita procedura telematica, sarà possibile solo entro 14 maggio 2021. Entro la stessa data dovranno essere trasmessi anche i certificati concernenti l’Iva sul “Trasporto pubblico” (Modello “B1” – saldo anno 2020).

I certificati citati sono finalizzati a stabilire l’esatto ammontare del contributo da pagare entro il 30 giugno 2021 (Modello “B”), nonché del contributo da erogare entro il 30 novembre 2021 (Modello “B1”).

La Nota specifica che, così come gli anni scorsi, le risorse stanziate per tale finalità sono nettamente inferiori rispetto alle richieste pervenute.

Tale circostanza – si legge – è stata più volte rappresentata al Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria generale dello Stato, al fine di rideterminare le risorse da allocare, all’inizio dell’esercizio finanziario con la ‘Legge di bilancio’, sul capitolo di spesa pertinente. Considerato che anche per il corrente esercizio finanziario il Mef non ha tenuto conto di quanto segnalato da questa Direzione centrale e, preso atto che le richieste di contributo dovrebbero essere nettamente superiori alle risorse attualmente assegnate sul capitolo di spesa, questo almeno si evince dai dati seppur parziali in possesso dell’Ufficio, l’unica possibilità di apportare correttivi è rappresentata dall’emanazione della prossima Legge di assestamento al bilancio dello Stato anno 2021”.

Ed è proprio a causa dell’imminente predisposizione degli atti propedeutici per l’emanazione della citata Legge, che il Ministero ha manifestato l’esigenza di acquisire con assoluta precisione i dati relativi alla certificazione in questione in maniera tale da poter formulare una richiesta di variazione, sia in termini di competenza che di cassa, per l’attribuzione di ulteriori risorse.

Il Viminale ha chiesto alle Prefetture – U.T.G. la massima collaborazione, esortandole a caricare tutte le certificazioni entro il termine del 14 maggio 2021.