Covid-19, Conte firma dpcm, stop a feste e stretta su movida

Il premier Giuseppe Conte ha firmato il nuovo dpcm sulle misure per fronteggiare l’emergenza da Covid-19. Forte raccomandazione all’uso di mascherine anche in casa, in presenza di non conviventi; chiusura dei locali a mezzanotte; feste nelle abitazioni private sconsigliate se i partecipanti superano le 6 unità. Sono alcune delle misure contenute nel nuovo provvedimento che ha visto la luce in nottata dopo il confronto con i rappresentanti di regioni ed enti locali. Sospese le gite scolastiche e disposto lo stop agli sport di contatto a livello amatoriale. Confermata anche la stretta alla movida: la chiusura dei locali è fissata per le 24 con il divieto di sosta e consumazione all’esterno dei locali dopo le 21, fatto salvo il servizio al tavolo. Sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso e all’aperto, fatte salve quelle conseguenti alle cerimonie civili o religiose, che possono svolgersi con la presenza massima di 30 persone. La partecipazione agli eventi sportivi è fissata nel 15% della capienza di stadi e palazzetti, con il limite massimo di 1000 spettatori per gli eventi all’aperto e 200 per quelli al chiuso. Stesso tetto massimo, 1000 all’aperto e 200 al chiuso, per gli spettacoli teatrali, cinema e concerti. Previsto un alleggerimento della quarantena, che passa da 14 a 10 giorni, e il via libera al tampone unico.

Covid-19, Bonaccini, “ok misure sanità, su dpcm parere condizionato”

“Le misure adottate in queste ore dal Governo sul versante sanità rispondono a richieste e sollecitazioni che le Regioni avevano rivolto all’esecutivo nei giorni scorsi, in particolar modo per quanto riguarda l’allargamento dei test utilizzabili per un’efficace e più ampia azione di prevenzione anche attraverso prodotti cha siano già certificati dalle autorità sanitarie di Paesi G7 e per quel che concerne il restringimento dei previsti periodi di quarantena e la previsione del tampone unico negativo per certificare la fine del periodo di contagiosità’’. Lo ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. ‘‘Rispetto al dpcm – ha poi spiegato Bonaccini – la Conferenza delle Regioni ha espresso un parere condizionato ad alcune osservazioni già inviate al Presidente del consiglio Giuseppe Conte e ai ministri Roberto Speranza e Francesco Boccia. Si tratta – ha concluso Bonaccini – di proposte che sottolineano la necessità di: prevedere adeguate forma di ristoro per i settori e le attività economiche che saranno interessati dalle limitazioni introdotte dal decreto; chiarire e circostanziare al meglio gli ambiti del concetto di ‘festa’ su cui si soffermano alcune disposizioni del provvedimento; verificare le misure previste in relazione agli aspetti concernenti il trasporto pubblico locale, approfondendo lo scenario di contesto”.

Amministrative 2021, partono le grandi manovre dei partiti

Nel giorno in cui arriva anche nel centrodestra l’outsider a sparigliare le carte, con Vittorio Sgarbi che si autocandida per la Capitale, gli schieramenti sembrano ripartire tutti alla pari. Carlo Calenda non ha ancora sciolto la riserva ma da Azione fanno filtrare che allo stato esiste la possibilità che decida di correre da solo senza il Pd. Secondo il segretario dem Nicola Zingaretti, il candidato sindaco di Roma lo decideranno, nelle forme e nei modi che riterranno opportuni, in modo trasparente e autorevole, i dirigenti e i cittadini romani. Mercoledì il segretario romano del Pd, Andrea Casu, ha convocato il tavolo con gli alleati per cominciare ad affrontare la questione e indicare una possibile data per le eventuali primarie. Anche Virginia Raggi marcia spedita e ha convocato un’assemblea per discutere del programma a cui prendono parte, oltre gli attivisti, via Zoom, Paola Taverna, i “facilitatori” regionali del Lazio ed Alessandro Di Battista, fiero oppositore delle intese col Pd. E che dunque si schiera attivamente con la sindaca uscente. Il sostegno Di Maio alla Raggi resta e non dovrebbe precludere ai 5 Stelle di stringere comunque un patto con il Pd su tutte le città. L’intesa si farà e presumibilmente su Torino (con un candidato scelto dal M5S), Milano (dal Pd), Bologna (dal Pd) e Napoli (dal M5S) con Roma che rimarrà “con un asterisco”. 

Mes e Recovery Fund, continua la trattativa 

 “Il Mes – ha spiegato il commissario Ue agli Affari economici, Paolo Gentiloni – nasce con la crisi economica, ora le condizionalità non ci sono più, questo è quello che fatto la Commissione. Poi se utilizzare o no le risorse è una scelta politica, non certo della Commissione, ma chi dice non lo prendiamo perché’ c’è il memorandum, la Troika, le condizionalità, dice una cosa che non corrisponde più al vero”. Di parere contrario il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro: “per il Movimento 5 stelle il Mes non è lo strumento adeguato per affrontare la crisi.” Mentre “per noi la priorità ora è lavorare per investire le risorse del Recovery fund dando così risposte efficaci a livello economico e sociale. 

E proprio sul Recovery plan ha aggiunto: “Abbiamo voluto il pieno coinvolgimento del Parlamento perché’ si tratta di deliberare in merito a decisioni cruciali per il nostro futuro. Serve il contributo di tutti e il governo auspica che ogni forza politica lavori in maniera costruttiva per la ripresa del Paese”. Quindi Fraccaro annuncia che “giovedì inizierà l’interlocuzione formale con la Commissione”. “La scadenza per inviare il piano – spiega – sarà determinata una volta approvato il regolamento del Recovery fund. In ogni caso, il piano del governo sarà pronto in tempo” e invece dice poi: “Siamo orientati a convocare il Consiglio dei ministri venerdì per approvare il Dpb e disegnare quindi la cornice della manovra. La sostenibilità dovrà essere la parola chiave di ogni provvedimento. Poi comincerà il dialogo con Bruxelles”, assicura Fraccaro.

L’Aula del Senato

L’Assemblea del Senato tornerà a riunirsi alle 9.30 per confrontarsi sulla relazione delle Commissioni Bilancio e Politiche dell’UE sulle Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza e alle 17.00 per ascoltare le Comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte in vista del Consiglio europeo del 15 e 16 ottobre 2020.

Le Commissioni del Senato

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali esaminerà il decreto per la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19. La Affari esteri si riunirà per l’esame di alcune ratifiche di trattati internazionali. La Difesa svolgerà un’interrogazione sulle disparità di reclutamento del personale delle Forze armate. La Bilancio, con la rispettiva della Camera, oggi alle 9.00 ascolterà alle 8.30 il Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri nell’ambito dell’esame della nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza 2020 (Nadef 2020). 

La Agricoltura proseguirà il confronto sul disegno di legge per la limitazione alla vendita sottocosto di prodotti agricoli e il divieto di aste a doppio ribasso, sul ddl in materia di tartufi e sul ddl in materia di agricoltura con metodo biologico. Svolgerà anche un’interrogazione sull’erogazione degli anticipi del 40 per cento delle sovvenzioni statali al comparto ippico e delle audizioni sull’affare assegnato relativo alle problematiche riguardanti aspetti di mercato e tossicologici della filiera del grano duro. La Sanità si confronterà sul ddl d’istituzione di una Commissione d’inchiesta parlamentare sul SSN. La Territorio si confronterà sulla proposta di legge “Salva Mare”. La Politiche dell’Ue esaminerà svariati atti legislativi dell’Unione europea. 

L’Aula della Camera

Oggi l’Assemblea della Camera si riunisce per esaminare le proposte di legge costituzionale in materia di elettorato per l’elezione del Senato della Repubblica e la relazione delle Commissioni Bilancio e Politiche dell’UE sulle Linee guida per la definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza

Le Commissioni della Camera

Per quanto riguarda le Commissioni, la Affari Costituzionali proseguirà l’esame della pdl costituzionale in materia di base territoriale per l’elezione del Senato e la riduzione del numero dei delegati regionali per l’elezione del Presidente della Repubblica. La Giustizia esaminerà la pdl in materia d’illeciti agro-alimentari. Con l’Affari Sociali svolgerà alcune audizioni sulle proposte di legge sul rifiuto dei trattamenti sanitari e la liceità dell’eutanasia. La Esteri proseguirà l’esame di alcune ratifiche di trattati internazionali. 

La Bilancio proseguirà il confronto sulla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2020 (Nadef 2020), in particolare con l’audizione del Ministro Roberto Gualtieri in sede congiunta con la Commissione Bilancio della Camera. La Finanze si confronterà sulla pdl per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine antipersona, di munizioni e submunizioni a grappolo. Esaminerà poi le risoluzioni per le semplificazioni fiscali per il contrasto dell’evasione, implementazione della tracciabilità elettronica dei pagamenti, lo scontrino digitale ed il credito d’imposta. Con la Giustizia, svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione relativa a un piano d’azione per una politica integrata dell’Unione in materia di prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo e sull’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di David Rossi, dirigente del Monte dei Paschi di Siena.

La Istruzione si confronterà sulla pdl per la soppressione del divieto di contemporanea iscrizione a più università o corsi di studio. La Trasporti insieme alla Lavoro ascolterà alcune associazioni sulla mobilità dei lavoratori transfrontalieri. La Lavoro svolgerà alcune audizioni delle maggiori sigle sindacali e datoriali sulle disposizioni in materia di lavoro, occupazione e incremento della produttività ed alcune sulle risoluzioni sui sistemi di protezione sociale per i lavoratori. La Affari Sociali svolgerà diverse audizioni sulla pdl di deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia e si confronterà, in sede di comitato ristretto, sulla pdl di disciplina delle attività funerarie, della cremazione e della conservazione o dispersione delle ceneri. A seguire si confronterà sulle risoluzioni per il riordino della pet therapy e sulla pdl per il sostegno della ricerca e della produzione dei farmaci orfani e della cura delle malattie rare. L’Agricoltura svolgerà diverse audizioni nell’ambito dell’esame della comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni sulla strategia “Dal produttore al consumatore – per un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell’ambiente” e alcune altre sulla pdl relativa alla disciplina dell’ippicoltura e di delega al Governo per l’adozione di disposizioni volte allo sviluppo del settore.


Nomos

A cura di Nomos Centro Studi parlamentari

La settimana parlamentare” è una rubrica a cura di Nomos Centro Studi Parlamentari, partner commerciale dell’Editore di questo Portale di informazione specializzata, Centro Studi Enti Locali S.p.a. .
Grazie alla sinergia avviata tra queste due realtà imprenditoriali, ai Lettori di Entilocali-online.it viene offerta la possibilità di consultare, in maniera del tutto gratuita, gli aggiornamenti relativi ai temi e ai provvedimenti al centro dell’attenzione dei due rami del Parlamento.
La scelta di avviare questo nuovo Progetto – ampliando la vasta gamma di servizi e contenuti accessibili attraverso questo Portale – si pone in continuità con il costante sforzo profuso da Centro Studi Enti Locali per garantire un’informazione sempre più efficace, tempestiva e completa ai propri Abbonati.

Lascia un commento