“Mense scolastiche biologiche”: pubblicato in G.U. il Decreto di riparto del “Fondo” 2024

Pubblicato in G.U. il Decreto 22 luglio 2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, recante “Riparto del ‘Fondo’ per le Mense scolastiche biologiche per l’anno 2024”

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 208 del 5 settembre 2024, il Decreto 22 luglio 2024 del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste recante “Riparto del ‘Fondo’ per le Mense scolastiche biologiche per l’anno 2024”.

Obiettivi e ripartizione del “Fondo

Il Decreto mira a supportare le Mense scolastiche biologiche, suddividendo il “Fondo” in 2 componenti principali:

  1. 86% delle risorse (Euro 4,3 milioni) sarà destinato a ridurre i costi a carico degli utenti del Servizio di “Mensa biologica”.
  2. 14% delle risorse (Euro 700.000) sarà impiegato per iniziative di informazione e promozione nelle Scuole, con l’eccezione della Regione Emilia-Romagna, che risulta già coperta in termini di informazione.

Modalità di ripartizione

La distribuzione del “Fondo” avviene sulla base dei seguenti criteri:

  • Popolazione scolastica: il numero di studenti registrati nelle Scuole per l’Anno scolastico 2023/2024, che ammonta ad Euro 7.273.855, escludendo le Province autonome di Trento e Bolzano, oltre che l’Emilia-Romagna.
  • Numero di beneficiari del Servizio di “Mensa scolastica biologica”: il totale dei pasti erogati dalle Mense scolastiche biologiche, pari a 48.622.365 per il 2024.

Il “Fondo” è distribuito tra le Regioni in base al numero di beneficiari e le Stazioni appaltanti inserite nella Piattaforma informatica entro il 31 marzo 2024. Le risorse saranno trasferite direttamente ai soggetti eroganti il Servizio di “Mensa scolastica biologica”.

Riduzione dei costi e promozione del biologico

L’86% del “Fondo” è mirato alla riduzione dei costi per le famiglie che beneficiano delle Mense scolastiche biologiche. Questo rappresenta un incentivo concreto per le famiglie a scegliere il biologico, contribuendo allo sviluppo di abitudini alimentari più sostenibili.

Il restante 14% è destinato alle attività di informazione e sensibilizzazione nelle Scuole, con l’intento di aumentare la consapevolezza sui benefici del consumo di prodotti biologici, sia in termini di salute che di impatto ambientale.

Quadro normativo

Il Decreto si inserisce in un quadro normativo più ampio che mira a favorire la diffusione del biologico nelle Mense scolastiche e non solo. Tra le normative di riferimento, si ricordano il Decreto del 2017 che stabilisce i criteri per le Mense biologiche e il “Piano d’azione nazionale per la produzione biologica 2024-2026”, che promuove l’educazione dei consumatori attraverso le Mense scolastiche.