Operazioni intracomunitarie: 60.000  imprese inattive verso l’esclusione dal Vies

Sono circa 60.000 le imprese italiane ad un passo dalla cancellazione dell’archivio Vies (“Vat information exchange system”). A renderlo noto è l’Agenzia delle Entrate che ha annunciato, con il Comunicato 3 ottobre 2016, di essere in procinto di inviare delle specifiche comunicazioni che informano dell’imminente cancellazione i soggetti Iva che non hanno presentato Elenchi riepilogativi a partire dal primo trimestre 2015 e che mostrano caratteristiche di apparente inattività.

Le comunicazioni – si legge nella Nota diramata dall’Amministrazione finanziaria – sono il frutto di una prima fase di controlli sulla banca-dati degli operatori autorizzati a compiere operazioni intracomunitarie”.

Per chi volesse evitare di essere “depennato” resta la possibilità di rivolgersi, entro 60 giorni,  ad un Ufficio dell’Agenzia delle Entrate per fornire la documentazione relativa alle operazioni intracomunitarie effettuate o adeguati elementi su quelle in corso o da effettuare. “L’eventuale esclusione – si legge ancora – non pregiudica, inoltre, la possibilità di chiedere un nuovo inserimento in banca-dati, direttamente in via telematica tramite Fisconline o Entratel o attraverso soggetti incaricati. I controlli sull’Archivio Vies proseguiranno anche nei prossimi mesi”.