Patto di stabilità 2015: al via la riduzione delle sanzioni per sforamento a carico di Comuni che hanno investito nell’edilizia scolastica

Patto di stabilità 2015: al via la riduzione delle sanzioni per sforamento a carico di Comuni che hanno investito nell’edilizia scolastica

Con una Nota pubblicata il 19 luglio 2016 sul Portale http://italiasicura.governo.it/, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso nota l’avvenuta approvazione, da parte della V Commissione Bilancio della Camera dei Deputati, dell’emendamento parlamentare sostitutivo dell’art. 7 del Dl. n. 113/16 (“Decreto Enti Locali”).

L’emendamento dispone la riduzione delle sanzioni a carico dei Comuni che hanno sforato il Patto di stabilità per l’anno 2015 ma che hanno investito al fine di migliorare gli Istituti scolastici presenti sul proprio territorio. In particolare, ai sensi del comma 4, “la sanzione da applicare nell’anno 2016 ai Comuni che non hanno rispettato il Patto di stabilità interno per l’anno 2015, è ridotta di un importo pari alla spesa per edilizia scolastica sostenuta nel corso dell’anno 2015, purché non già oggetto di esclusione dal saldo valido ai fini della verifica del rispetto del Patto di stabilità interno”.

Gli Enti Locali interessati dovranno comunicare le spese sostenute nel 2015 per l’edilizia scolastica al Mef, mediante il Sistema web della Ragioneria generale dello Stato, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto n. 113/16.


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