Piccoli comuni: dal 28 gennaio 2025 al via la Piattaforma per predisporre il “Piano Anticorruzione”

Dal 28 gennaio 2025, i piccoli Comuni di Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Calabria hanno a disposizione una nuova Piattaforma digitale per la predisposizione della Sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del “Piao”

Una Notizia, pubblicata in data 24 gennaio sul sito di Anac, rende nota la messa a disposizione dei piccoli Comuni di Campania, Basilicata, Puglia, Sicilia e Calabria, di una nuova Piattaforma digitale per la predisposizione della Sezione “Rischi corruttivi e trasparenza” del “Piano integrato di Attività e Organizzazione” (“Piao”). Realizzata dall’Anac grazie ai finanziamenti del Programma nazionale “Sicurezza per la legalità 2021-2027”, la Piattaforma – operativa dal 28 gennaio 2025 – rappresenta un passo avanti nella promozione della Trasparenza e della prevenzione della corruzione nei piccoli Enti Locali.

Un supporto concreto per i piccoli Comuni

Il Progetto si rivolge principalmente ai Comuni con meno di 5.000 abitanti o con un numero massimo di 50 dipendenti. L’obiettivo è fornire uno strumento digitale gratuito e intuitivo che agevoli la redazione, l’adozione e il monitoraggio della Sezione del “Piao” dedicata ai rischi corruttivi e alla trasparenza.

La Piattaforma è stata sviluppata in sinergia con il Ministero dell’Interno, il Ministro per la Pubblica Amministrazione e Anci, a seguito di una sperimentazione che ha coinvolto 70 Comuni pilota.

La Consigliera di Anac, Consuelo del Balzo, ha sottolineato l’importanza della Piattaforma come strumento per rafforzare il buon andamento delle Amministrazioni pubbliche e proteggerle da infiltrazioni mafiose e fenomeni di illegalità. “Una pianificazione completa e corretta riduce i rischi e crea valore pubblico, migliorando la fiducia dei cittadini,” ha dichiarato.

Caratteristiche della Piattaforma

L’applicativo è progettato per semplificare il processo di programmazione e garantire uno standard minimo di contenuti per tutte le Amministrazioni, rispettando al contempo le specificità organizzative di ciascun Ente.

Tra le principali funzionalità:

  • Compilazione guidata: attraverso schede strutturate, i Responsabili Anticorruzione (“Rpct”) possono inserire dati relativi agli obiettivi strategici, al contesto esterno e interno, alle misure di prevenzione e alla trasparenza;
  • Monitoraggio continuo: la Piattaforma consente di tracciare e analizzare l’attuazione del “Piano” durante il triennio, generando Report e documenti utili per le Relazioni annuali.
  • Interoperabilità: prevista una futura integrazione con il Dipartimento della Funzione pubblica per la trasmissione dei Piani, in linea con gli obblighi normativi.
  • Semplificazione: l’interfaccia intuitiva e le funzionalità assistite riducono gli oneri amministrativi per gli Enti di piccole dimensioni.