“Pnrr”: convocata la prima riunione della Cabina di regia

Il 7 ottobre 2021, presso Palazzo Chigi, si è svolta la prima riunione della Cabina di regia relativa al “Pnrr” presieduta dal Presidente del Consiglio Draghi. I partecipanti presenti sono stati i Ministri Franco, Orlando, Bianchi, Messa, Gelmini, Carfagna, Bonetti, Dadone, il Viceministro Pichetto Fratin, i Sottosegretari Garofoli e Vezzali, e la Coordinatrice della Segreteria tecnica Goretti.

Per quanto riguarda il mondo dell’Istruzione, il Ministro Bianchi ha illustrato le Linee di intervento di competenza del proprio Ministero, che mostrano il pieno rispetto degli Obiettivi concordati in sede europea. In tal senso, un punto fondamentale è rappresentato dalle 6 Riforme da adottare entro il 2022. Sono infatti di estrema importanza per il Settore della formazione dei giovani.

La principale riforma sarà quella degli Istituti tecnico professionali strettamente collegata al rafforzamento della capacità di innovazione promosso dal “Piano nazionale Industria 4.0”. Altre riforme fondamentali sono quelle dell’Orientamento, per accompagnare gli studenti nella scelta di un percorso di formazione adeguato all’inserimento nel mondo del lavoro, come anche quelle del Reclutamento degli insegnanti e della Riorganizzazione del Sistema scolastico.

Rispetto agli Investimenti, stanno arrivando risorse per oltre 17 miliardi, ripartiti nelle 2 grandi Aree delle Infrastrutture (fisiche e digitali) e del potenziamento delle competenze. Entro la fine di quest’anno il Ministero prevede di pubblicare Bandi destinati principalmente ai Comuni in numerose Aree di intervento: 

  • Euro 3 miliardi destinati a nuovi Asili nido, aggiuntivi rispetto a Euro 700 milioni per Progetti in essere e Euro 900 milioni in conto corrente per sostenere gli Enti nella gestione;
  • Euro 800 milioni per la costruzione di Scuole nuove, altamente sostenibili e adeguate a una didattica innovativa per gli studenti dei prossimi decenni;
  • oltre 430.000 mq. di nuove Palestre per valorizzare le competenze legate all’attività motoria e sportiva, nonché aumentare l’offerta formativa oltre l’orario curricolare; 
  • Euro 400 milioni per la costruzione e riqualificazione degli spazi dedicati alle Mense, potente strumento per favorire l’attivazione del tempo pieno e la limitazione della dispersione scolastica in vista della prossima definizione e pubblicazione si avvierà un confronto con i territori e i soggetti interessati.

Con una scadenza meno ravvicinata, ma comunque in stadio avanzato di elaborazione, vi sono i Bandi per i Progetti per l’Innovazione digitale (Avviso entro marzo 2022), il piano di estensione del tempo pieno e il piano per la riduzione dei divari territoriali nella dispersione scolastica. 

Rispetto al mondo dell’Università e della Ricerca, sono state illustrate le Linee di intervento e le Linee guida per gli Investimenti in ricerca. Le riforme previste nei target entro il 2021, rispetto a questo Settore, sono tutte in via di approvazione. Tra queste vi sono quella dei Dottorati, l’introduzione di Lauree abilitanti, la revisione delle Classi di laurea, l’orientamento attivo nella transizione Scuola-Università. 

In tal senso, vi sono Euro 9 miliardi destinati al rafforzamento della Ricerca. Le Linee-guida per l’emanazione dei Bandi saranno rese pubbliche a breve. I relativi Avvisi saranno tutti pubblicati entro il primo trimestre del 2022. 

Come si legge dal Comunicato-stampa emesso da Palazzo Chigi, “i Bandi sono rivolti a:

  • Identificazione di 5 ‘Campioni nazionali’, per la costituzione di leader nazionali in varie aree di Ricerca e Sviluppo, con la pubblicazione del primo Avviso entro i primi mesi del 2022.
  • Selezione di 12 Ecosistemi dell’Innovazione, con attività legate all’Istruzione superiore, alla Ricerca applicata, all’Innovazione su specifiche aree, definite in base alla specializzazione del territorio, con pubblicazione dell’avviso entro dicembre 2021 e conclusione della fase valutativa entro giugno 2022.
  • I partenariati estesi alle Università che mirano a finanziare fino a un massimo di 15 grandi Programmi di ricerca fondamentale e applicata trasversale, caratterizzati da un approccio interdisciplinare, con pubblicazione dell’Avviso entro marzo 2022 e assegnazione delle risorse entro giugno 2022”.

La selezione dei Progetti si concluderà entro la prima metà del 2022.

È prevista la creazione di un Sistema a rete che consenta il pieno coinvolgimento delle realtà territoriali di eccellenza presenti sull’intero territorio nazionale, comprese quelle del Mezzogiorno. In tal modo si garantisce la destinazione del 40% di risorse alle aree al Sud.

Inoltre, le Linee-guida prevedranno anche che 4 assunzioni su 10 saranno riservate a Ricercatrici.

Un ulteriore Obiettivo del 2021, anch’esso in fase conclusiva, è la revisione della normativa sugli alloggi universitari: il primo passo per realizzare entro il 2026 oltre 60.000 posti letto aggiuntivi.