Prevenzione rischio idrogeologico: operativo il “Fondo Progettazione”, erogata l’intera dotazione di 15 milioni di Euro

È stato firmato il Decreto di impegno delle risorse del “Fondo Progettazione” per la prevenzione del rischio idrogeologico. Le risorse, impegnate nel loro complessivo ammontare (15 milioni di Euro), saranno erogate in un’unica soluzione alle Regioni e alle Province autonome previa loro richiesta

Una Notizia, pubblicata in data 4 luglio 2024 sul sito del Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, rende noto che è entrato in vigore, il 26 giugno scorso, il Decreto 28 marzo 2024 n. 77, che riporta il Regolamento per il “Fondo Progettazione”, di cui all’art. 1, comma 416, della Legge 30 dicembre 2021, n. 234. Il “Fondo Progettazione” ha una dotazione di 5 milioni di Euro per ciascuno degli anni dal 2022 al 2024 ed ha lo scopo di finanziare la progettazione degli Interventi di prevenzione del rischio idrogeologico. La misura finanzia, in particolare, la progettazione di Interventi che riguardano la rimessa in efficienza delle Opere idrauliche ed il recupero e miglioramento della funzionalità idraulica dei reticoli idrografici.

Come sottolineato dalla Notizia, il Provvedimento disciplina il funzionamento del “Fondo” nonché i criteri e le modalità di riparto tra le Regioni e le Province autonome ivi inclusa la revoca in caso di mancato o parziale utilizzo delle risorse nei termini previsti.

In data 4 luglio 2024, il capo del Dipartimento Casa Italia ha firmato il relativo Decreto di impegno delle risorse stanziate che, essendo disponibili per l’intero triennio, sono state impegnate nel loro complessivo ammontare (15 milioni di Euro) e saranno, conseguentemente, erogate in un’unica soluzione alle Regioni e alle Province autonome previa loro richiesta di trasferimento.

Il riparto regionale del “Fondo” è indicato nella seguente tabella:

abCdef
RegioneAliquota (%)Risorse 2022 (Euro)Risorse 2023 (Euro)Risorse 2024 (Euro)Totale (c+d+e)
Abruzzo3,64%182.430 Euro182.430 Euro182.430 Euro547.290 Euro
Basilicata3,03%151.660 Euro151.660 Euro151.660 Euro454.980 Euro
Calabria4,42%221.420 Euro221.420 Euro221.420 Euro 664.260 Euro
Campania6,04%302.030 Euro302.030 Euro302.030 Euro906.090 Euro
Emilia- Romagna7,83%391.760 Euro391.760 Euro391.760 Euro1.175.280 Euro
Friuli Venezia Giulia2,68%134.045 Euro134.045 Euro134.045 Euro402.135 Euro
Lazio6,09%304.705 Euro304.705 Euro304.705 Euro914.115 Euro
Liguria2,67%133.680 Euro133.680 Euro133.680 Euro401.040 Euro
Lombardia9,48%474.125 Euro474.125 Euro474.125 Euro1.422.375 Euro
Marche3,29%164.575 Euro164.575 Euro164.575 Euro493.725 Euro
Molise1,64%82.085 Euro82.085 Euro82.085 Euro246.225 Euro
PA Bolzano1,95%97.535 Euro97.535 Euro97.535 Euro292.605 Euro
PA Trento1,81%90.615 Euro 90.615 Euro 90.615 Euro271.845 Euro
Piemonte7,60%380.050 Euro 380.050 Euro 380.050 Euro1.140.150 Euro
Puglia6,08%304.495 Euro304.495 Euro304.495 Euro913.485 Euro
Sardegna5,94%297.010 Euro297.010 Euro297.010 Euro891.030 Euro
Sicilia7,66%383.035 Euro383.035 Euro383.035 Euro1.149.105 Euro
Toscana7,74%387.235 Euro387.235 Euro387.235 Euro1.161.705 Euro
Umbria2,63%131.920 Euro131.920 Euro131.920 Euro395.760 Euro
Valle D’Aosta1,34%67.240 Euro67.240 Euro67.240 Euro201.720 Euro
Veneto6,36%318.350 Euro318.350 Euro318.350 Euro955.050 Euro
Totale Italia100,00%5.000.000 Euro5.000.000 Euro5.000.000 Euro15.000.000 Euro