Proroga e rinnovo: violazione dei principi della libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza

Nel Parere n. 184 del 3 marzo 2021, l’Anac afferma che, al di fuori dei casi strettamente previsti dalla legge, la proroga e il rinnovo dei contratti pubblici costituisce una violazione dei Principi della libera concorrenza, parità di trattamento, non discriminazione e trasparenza. La proroga cd. “tecnica”, ovvero quella diretta a consentire la mera prosecuzione del rapporto contrattuale in corso, nelle more dell’espletamento di una nuova procedura di gara, ha carattere di temporaneità e di strumento atto esclusivamente ad assicurare il passaggio da un regime contrattuale ad un altro. Conseguentemente, l’utilizzo improprio dell’istituto della proroga del contratto costituisce un’illegittima fattispecie di affidamento senza gara.