Revisori dei conti degli Enti Locali: i Pareri sottoscritti solo da 2 componenti del Collegio sono legittimi?

È’ stata pubblicato in data 7 luglio 2021 sul sito istituzionale del Ministero dell’Interno – Dipartimento per gli Affari interni e Territoriali, un Parere concernente la legittimità dei pareri espressi dall’Organo di revisione con partecipazione e sottoscrizione di 2 soli componenti su 3.

Viene segnalata da un Amministratore comunale la presunta mancata convocazione, per alcuni mesi, di un componente dell’Organo di revisione con probabile conseguente illegittimità dei pareri espressi dal Collegio composto solo da due componenti.

La Finanza locale osserva, preliminarmente, che le disposizioni (art. 16, comma 25, del Dl. n. 138/2011, e Dm. Interno 15 febbraio 2012, n. 23) che prevedono che i Revisori dei conti degli Enti Locali sono scelti mediante estrazione a sorte da un apposito Elenco istituito presso il Ministero dell’Interno hanno innovato soltanto le modalità di scelta dei Revisori, rimanendo invariata la restante normativa di cui agli artt. 234 e seguenti, del Tuel (nomina, durata, cause di cessazione e gli altri aspetti afferenti l’Organo di revisione economico-finanziaria). L’Organo di revisione del Comune in oggetto, pur se scelto mediante estrazione a sorte dall’Elenco, effettuata a norma del citato Dm., è stato nominato dall’Ente con Delibera consiliare, e continua a rimanere nella competenza dell’Ente ogni aspetto riguardante il funzionamento dell’Organo, come disciplinato dalla citata normativa e dai Regolamenti comunali, compresa l’adozione degli eventuali provvedimenti di cui all’art. 235, comma 2, del Tuel, laddove vengano riscontrate le inadempienze previste.

Poi la Finanza locale osserva che, ai sensi dell’art. 237, comma 1, del Tuel, il Collegio dei Revisori è validamente costituito anche nel caso in cui siano presenti solo 2 componenti e che la normativa di riferimento non disciplina le modalità di convocazione e di riunione dell’Organo di revisione che, in genere, sono decise autonomamente dall’Organo di revisione ovvero, a volte, indicate nel Regolamento di contabilità comunale.