Sostituto d’imposta: costituiscono reddito i rimborsi spese ai dipendenti in smart working, se determinati in modo forfettario

L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta n. 328 dell’11 maggio 2021, è intervenuta di nuovo in materia di trattamento fiscale del rimborso spese ai dipendenti in smart working.
Nel caso di specie la Società istante, considerata l’emergenza “Covid-19”, al fine di garantire la continuità dell’attività aziendale ed allo stesso tempo tutelare la sicurezza e la salute del personale in relazione al contenimento del contagio dal virus, ha disposto che i propri dipendenti, dal mese di marzo del 2020, prestassero le loro mansioni presso il proprio domicilio attraverso il ricorso al c.d. smart working semplificato, ossia senza gli
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