Nella Delibera n. 25 del 6 ottobre 2014 della Corte dei conti, sezione Autonomie, viene chiesto se, ai fini del rispetto del limite di cui all’art. 1, comma 557, della Legge n. 296/06, l’Ente possa includere nella spesa di personale dell’esercizio di riferimento (2013) anche quote di trattamento economico non corrisposte ai dipendenti per cause non programmabili o se, invece, debba prendere a riferimento la spesa effettivamente sostenuta. La Sezione osserva che a seguito delle novità introdotte dal nuovo art. 1, comma 557-quater, della Legge n. 296/06, il contenimento della spesa di personale va assicurato rispetto al valore medio del triennio 2011/2013, prendendo in considerazione la spesa effettivamente sostenuta in tale periodo, senza, cioè, alcuna possibilità di ricorso a conteggi virtuali. Nel delineato contesto, le eventuali oscillazioni di spesa tra un’annualità e l’altra, anche se causate da contingenze e da fattori non controllabili dall’Ente, trovano fisiologica compensazione nel valore medio pluriennale e nell’ampliamento della base temporale di riferimento.