Nell’Ordinanza n. 21780 del 7 settembre 2018 della Corte di Cassazione, i Giudici di legittimità hanno chiarito alcuni rilevanti aspetti in tema di onere della prova in caso di accertamento Tari.
Grava sul contribuente l’onere di provare la sussistenza delle condizioni per beneficiare dell’esenzione, atteso che il principio secondo il quale è l’Amministrazione a dover fornire la prova della fonte dell’obbligazione tributaria, non può operare con riferimento al diritto ad ottenere una riduzione della superficie tassabile, costituendo l’esenzione, anche parziale, un’eccezione alla regola generale del pagamento del Tributo da parte di tutti coloro che occupano o detengono immobili nelle zone
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