Tari: pubblicate le “Linee guida” per il calcolo dei fabbisogni standard 2023

Tari: pubblicate le “Linee guida” per il calcolo dei fabbisogni standard 2023

Sono state pubblicate, sul sito web istituzionale del Mef-Dipartimento Finanze, le “’Linee guida interpretative’ per l’applicazione del comma 653 dell’art. 1 della Legge n. 147 del 2013 e relativo utilizzo in base alla Delibera Arera 3 agosto 2021, n. 363 e successive integrazioni e modificazioni”.

Il Documento in oggetto fornisce le indicazioni per calcolo dei fabbisogni standard ai fini Tari per l’anno 2023, atteso che ai fini della stesura dei Pef la Deliberazione Arera n. 363/2021 prevede che il fabbisogno standard sia utilizzato come benchmark di riferimento per la determinazione del coefficiente di recupero di produttività Xa (art. 5 del “Mtr-2”), nonché per le valutazioni relative al superamento del limite alla crescita annuale delle entrate tariffarie per assicurare il raggiungimento dei previsti miglioramenti di qualità ovvero per sostenere il processo di integrazione delle attività gestite (art. 4 del “Mtr-2”).

Il Dipartimento osserva che nel caso in cui gli Enti Locali abbiano già approvato le tariffe della Tari, in assenza della pubblicazione delle presenti linee guida, possono intervenire successivamente e comunque nel rispetto del termine di approvazione del bilancio di previsione, per tener conto delle risultanze dei fabbisogni standard.

Si ricorda comunque che ai fini del calcolo delle tariffe Tari 2023 gli Enti devono prendere a riferimento l’annualità 2023, i cui importi in caso di mancato aggiornamento infra-periodo del Pef 2022-2025 ai sensi dell’art. 8.5, della Deliberazione Arera n. 363/2021/R/Rif sono i medesimi contenuti nel Pef quadriennale approvato nel corso del 2022.

Per un maggiore approfondimento sul punto si rinvia alla lettura integrale delle “Linee guida” e dei relativi allegati.


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