Trasferimenti erariali: pubblicate modalità e termini per il riparto dei contributi alle fusioni di Comuni e disposto il pagamento in acconto

Il Ministero dell’Interno – Direzione centrale della Finanza locale, con il Comunicato 11 giugno 2014, pubblicato sul proprio sito internet, ha reso noto che è in corso di pubblicazione sulla G.U. il Dm. Interno 11 giugno 2014, recante le modalità e i termini per il riparto dei contributi alle fusioni di Comuni realizzate negli anni 2014 e successivi.
Modalità e termini del riparto
Il Decreto 11 giugno 2014 sostituisce le procedure e le modalità rese precedentemente note attraverso il Dm. 10 ottobre 2012.
Ai nuovi Comuni istituiti attraverso la procedura della fusione sarà destinato, per 10 anni, un contributo straordinario pari al 20% dei trasferimenti erariali attribuiti per l’anno 2010 ai Comuni facenti parte della fusione, nei limiti degli stanziamenti finanziari previsti per legge.
Qualora il Fondo non fosse sufficiente a coprire le richieste pervenute, le risorse disponibili saranno ripartite proporzionalmente.
Ai sensi dell’art. 3 del Dm. in commento, le Regioni nelle quali si realizzano le fusioni devono inviare, entro il mese successivo al loro Provvedimento, una copia della Legge regionale istitutiva della fusioni all’indirizzo del Ministero dell’Interno – Dipartimento degli Affari Interni e Territoriali, Direzione centrale della Finanza locale. La trasmissione deve avvenire attraverso le 2 seguenti modalità:
in via telematica, attraverso l’indirizzo di Posta certificata finanzalocale.prot@pec.interno.it;
in via ordinaria, all’indirizzo della citata Direzione centrale della Finanza locale: Piazza del Viminale, 1, 00184, Roma – Ufficio “Sportello unioni”;
La stessa procedura (invio entro un mese di una copia della Legge regionale secondo le modalità appena descritte) dev’essere adottata nel caso in cui altri Enti si aggiungano, in un secondo momento, a un Comune costituito tramite fusione.
Per quanto riguarda i termini entro i quali è corrisposto il contributo, il Decreto rimanda a quanto disposto dall’art. 12, comma 1, del Dl. n. 16/14 (c.d. “Decreto Salva Roma”). Ricordiamo che il citato comma ha stabilito che il contributo di cui all’art. 15, comma 3, del Tuel, venga erogato “a decorrere dall’anno successivo alla decorrenza della fusione prevista dal Decreto regionale istitutivo. Per le sole fusioni che decorrono dal mese di gennaio dell’anno successivo alla loro istituzione, il contributo straordinario decennale viene erogato dallo stesso anno di decorrenza della fusione”.
Pagamento in acconto del contributo 2014
Si segnala poi che, con successivo Comunicato 12 giugno 2014, la Direzione centrale della Finanza locale ha informato di aver già provveduto ad operare l’aggiornamento del contributo erariale per gli interventi dei Comuni e delle Province (ex “Fondo sviluppo investimenti”), per tutti gli Enti che, a decorrere dall’anno 2014, si sono istituiti a seguito di procedure di fusione. Analoga operazione ha interessato anche tutte le ex Comunità che si sono trasformate in Unioni di Comuni.
Il pagamento in acconto di tali somme è stato disposto attraverso i Provvedimenti 21 e 29 maggio 2014. Infine, con un terzo Comunicato Fl. – datato 13 giugno 2014 – è stato diffuso un Prospetto con il riparto del contributo 2014. Si tenga presente però che, come precisato dalla Direzione centrale, “sono in corso di aggiornamento le spettanze a tale titolo”. Dal Documento, elaborato dallo “Sportello Unioni” dell’Ufficio trasferimenti Enti Locali, emerge che il contributo straordinario annuale 2014 (per un totale di Euro 9.535.820,44) sarà destinato a 26 nuovi Comuni nati dalla fusione di 62 Enti.