Trasferimenti erariali: ripartiti 125 milioni di Euro tra i Comuni per compensare il minor gettito Imu dei fabbricati “D” ed “E”

È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno-Direzione centrale della Finanzia locale, il Comunicato 12 luglio 2017, con il quale è stata resa nota l’avvenuta emanazione del Decreto interministeriale con il quale è stato ripartito il contributo di Euro 125.167.212,70 previsto per il mancato gettito fiscale dell’anno 2017 derivante da quanto disposto dall’art. 1, commi da 21 a 24, della Legge n. 208/15 (“Legge di stabilità 2016”).

Ricordiamo che il citato comma 21 aveva stabilito che, a partire dal 2016, la determinazione degli immobili classificati nei Gruppi catastali “D” ed “E” sarebbe stata effettuata tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l’utilità, nei limiti dell’ordinario apprezzamento. Da questa stima sono stati esclusi macchinari, congegni, attrezzature e altri impianti funzionali al processo produttivo (c.d. “imbullonati”).

Per compensare il mancato gettito correlato all’applicazione della norma citata, il comma 24 ha previsto l’erogazione di un contributo pari a 155 milioni di Euro annui da suddividere sulla base dei dati relativi alle rendite proposte e a quelle già iscritte in Catasto comunicati dall’Agenzia delle Entrate al Mef.

Da qui il Provvedimento in questione, i cui Allegati (“A” e “B”) sono già stati pubblicati dalla Direzione centrale in maniera tale da agevolare gli Enti interessati nella gestione finanziaria del corrente esercizio.

Il Comunicato evidenzia infine che, con lo stesso Decreto emanato dal Ministero dell’Interno di concerto con il Mef, è stato disposto il riparto, a titolo di conguaglio 2016, a favore di 83 Comuni delle Regioni a Statuto ordinario e delle Regioni a Statuto speciale Siciliana e Sardegna per un importo complessivo pari a 740.003,50 Euro, alla Provincia autonoma di Bolzano per l’importo complessivo di 139.865,00 Euro, ed alla Provincia autonoma di Trento per l’importo complessivo di 129.875,00 Euro.