Valutazione offerte anomale: deve essere considerato anche il contesto socio-economico

Nella Sentenza n. 3137 del 23 giugno 2015 del Consiglio di Stato, i Giudici affermano che la valutazione di anomalia dell’offerta va fatta considerando tutte le circostanze del caso concreto, poiché un utile all’apparenza modesto può comportare un vantaggio significativo, sia per la prosecuzione in sé dell’attività lavorativa, sia per la qualificazione, la pubblicità, il curriculum derivanti per l’Impresa dall’essere aggiudicataria e dall’aver portato a termine un appalto pubblico. Tutto ciò non significa approvare indistintamente e superficialmente ribassi spropositati quanto piuttosto garantire al concorrente, sulla scorta di un insieme di parametri, di promuovere relazioni di giustifica che siano più flessibili in ordine alla quantificazione percentuale dell’utile di impresa, ma che restino sempre e comunque complessivamente sostenibili.

Sentenza n. 3137 del 23 giugno 2015 del Consiglio di Stato