Per consentire una migliore distribuzione della vendita di tabacchi lavorati nei Comuni di piccole dimensioni, sono stati ritoccati al ribasso i requisiti minimi previsti per l’istituzione dei “patentini” per la vendita dei tabacchi nei pubblici esercizi in quelli fino a 2000 abitanti.
A sancirlo è un Decreto legislativo emanato in applicazione della “Legge-delega fiscale” ed approvato nel corso del Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2014.
Oltre alla citata misura, che riguarda in particolare bar, ristoranti e alberghi, il Decreto interviene sul regime di imposizione della c.d. “accisa minima” e rivede la tassazione da applicare a sigarette, tabacco trinciato, sigarette elettroniche e liquidi per queste ultime.
Il Dlgs. elimina infine l’imposta di consumo sui fiammiferi, con conseguente liberalizzazione della produzione e della vendita e specifica che i rivenditori che dispongono di un magazzino di fiammiferi sui quali hanno già corrisposto l’imposta di consumo, godranno di un corrispondente credito d’imposta.