Mancata riscossione crediti Comuni: Anci “Urge alleggerire le risorse accantonate del ‘Fondo crediti di dubbia esigibilità’”

Nel corso dell’Audizione dell’Anci presso le Commissioni Finanze e Tesoro del Senato, il Presidente e Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sollevato il tema delle mancate riscossioni sui bilanci comunali

Come si apprende da una Notizia pubblicata in data 11 marzo sul sito di Anci, nel corso dell’Audizione dell’Associazione presso le Commissioni Finanze e Tesoro del Senato, il Presidente e Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha sollevato un tema di grande rilevanza per le Amministrazioni locali: il peso della mancata riscossione di crediti sui bilanci comunali.

Manfredi ha evidenziato come gli Enti Locali siano costretti a congelare oltre 6 miliardi di Euro all’anno per il “Fondo crediti di dubbia esigibilità”, risorse che potrebbero invece essere impiegate per migliorare i Servizi ai Cittadini. “Parliamo di una cifra che rappresenta il 10% della spesa complessiva degli Enti, bloccata a causa della mancata riscossione. Liberare anche solo il 20-30% di queste risorse significherebbe restituire 2 miliardi di Euro all’anno ai Comuni per investimenti e servizi”, ha dichiarato Manfredi.

Nel suo intervento, il Presidente dell’Anci ha sottolineato che è necessario permettere ai Comuni di utilizzare tempestivamente una quota del “Fondo”, in modo da rafforzare le attività di recupero crediti e ottimizzare la gestione delle entrate. Questo consentirebbe agli Enti Locali di liberare risorse e rendere più efficace la riscossione.

Il Delegato alla Finanza locale Anci, Alessandro Canelli, ha invece posto l’attenzione sull’inefficacia della trasformazione di Equitalia in Agenzia delle Entrate-Riscossione, evidenziando come questo cambiamento non abbia portato alcun miglioramento nella riscossione locale.

Secondo Canelli, una possibile soluzione potrebbe essere la creazione di un nuovo Ente dedicato alla riscossione locale, con una struttura informatica avanzata in grado di:

  • integrare e incrociare le informazioni sulle posizioni debitorie;
  • monitorare le attività di riscossione a livello territoriale;
  • ottimizzare la gestione dei crediti di modesta entità, che incidono maggiormente sui bilanci comunali.