Con una brevissima Nota datata 30 luglio 2014, l’Autorità nazionale Anticorruzione ha annunciato che – contrariamente a quanto affermato in precedenza – nelle more della conversione in Legge del Dl. n. 90/14, rilascerà il “Codice identificativo di gara” ai Comuni non capoluogo di Provincia.
Ricordiamo che il 17 luglio scorso l’Anac aveva dichiarato, in una lettera aperta indirizzata al Ministero dell’Interno e al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che non avrebbe rilasciato il “Cig” fino all’emanazione di un opportuno intervento normativo che formalizzasse la proroga dell’entrata in vigore delle disposizioni di cui all’art. 9, comma 4, del Dl. n. 66/14, convertito con modificazioni dalla Legge n. 89/14 (c.d. “Decreto Irpef”), decisa dalla Conferenza Stato-Città il 10 luglio scorso.
Con l’ultimo intervento l’Authority, che non ha in alcun modo motivato questa inversione di rotta,si è allineata a quanto era stato richiesto dalla Conferenza Stato-Città che l’aveva espressamente invitata a rilasciare, in deroga a quanto stabilito dall’ultimo periodo del citato art. 9, comma 4, i “Cig ai Comuni non capoluogo che non si sono ancora adeguati alla citata norma.