Come si apprende dal Comunicato-stampa diffuso in data 17 ottobre 2025, il Consiglio dei Ministri n. 146, riunitosi il 17 ottobre 2025 a Palazzo Chigi sotto la presidenza del Presidente, Giorgia Meloni, ha approvato, su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, il Disegno di “Legge di bilancio di previsione dello Stato per il 2026 e il bilancio pluriennale 2026-2028”.
La “Manovra”, del valore di circa Euro 18 miliardi medi annui, non comporta un aumento del disavanzo e punta su una Politica economica prudente ma espansiva, con Misure a sostegno dei redditi più bassi, del lavoro dipendente, del ceto medio e delle Imprese, oltre a nuovi interventi su Famiglia e Sanità.
Misure fiscali e sostegno al reddito
- Riduzione Irpef: l’aliquota per il secondo scaglione (Euro 28.000-50.000) scende dal 35% al 33%, con sterilizzazione del beneficio per i redditi oltre i Euro 200.000.
- Premi di produttività e rinnovi contrattuali: confermato il regime fiscale agevolato sui premi e sul trattamento accessorio.
- Flat tax al 15% per lavoratori dipendenti e pensionati con redditi fino a Euro 35.000.
- “Bonus ristrutturazioni”: confermato al 50% per il 2026.
Famiglie, Lavoro e Politiche sociali
- 3,5 miliardi nel triennio per la Famiglia e contrasto alla povertà.
- Revisione dell’Isee, con nuovo calcolo del valore della casa e delle scale di equivalenza (impatto annuo stimato: Euro 500 milioni).
- Carta “Dedicata a te” rifinanziata per il 2026-2027 (contributo da Euro 500 per famiglie con Isee sotto i Euro 15.000).
- “Bonus Mamme” aumentato da Euro 40 ad Euro 60 mensili per le lavoratrici con almeno 2 figli e reddito fino a Euro 40.000.
- Finanziamento permanente (60 milioni annui) per i Centri estivi.
- Congedi parentali e per malattia dei figli minori potenziati.
- Sterilizzazione dell’aumento di 3 mesi dell’età pensionabile dal 2027 per i lavoratori in attività usuranti.
- Pensioni minime incrementate di Euro 260 annui per i soggetti in condizioni disagiate.
Sanità
La “Manovra” rafforza la spesa sanitaria, con 2,4 miliardi aggiuntivi nel 2026 e 2,65 miliardi dal 2027, che si sommano ai rifinanziamenti già previsti: oltre 5 miliardi nel 2026, 5,7 miliardi nel 2027 e quasi 7 miliardi nel 2028. Le risorse saranno destinate al personale sanitario (assunzioni e trattamenti economici), alla riduzione delle liste d’attesa e al miglioramento dei servizi.
Imprese
- Super-ammortamento per beni strumentali nuovi:
- +180% fino a Euro 2,5 milioni;
- +100% da Euro 2,5 a Euro 10 milioni;
- +50% da Euro 10 a Euro 20 milioni.
- per investimenti green, maggiorazioni fino al 220%.
- Buoni pasto elettronici: soglia esentasse aumentata da Euro 8 a Euro 10.
Confermati:
- crediti d’imposta per imprese in “Zes” e “Zls”;
- sterilizzazione di “plastic” e “sugar tax” fino al 31 dicembre 2026;
- rifinanziamento della misura “Nuova Sabatini”.
Banche e Settore finanziario
Confermata la partecipazione del Settore finanziario al contributo di bilancio, con la proroga del rinvio delle deduzioni per svalutazioni e perdite su crediti e l’introduzione di un’Imposta agevolata sugli utili accantonati.
Modificata l’aliquota Irap e confermata la parziale deducibilità di perdite ed eccedenze Ace.
“Pace fiscale”
Introdotta una nuova definizione agevolata per i carichi affidati all’agente della riscossione fino al 31 dicembre 2023, destinata ai contribuenti che hanno presentato la dichiarazione ma non hanno pagato.
Il debito potrà essere estinto in un’unica soluzione o in 54 rate bimestrali (9 anni). La Misura è estesa anche agli Enti Locali.
Foto: Presidenza del Consiglio dei Ministri