Contabilità economico-patrimoniale piccoli Comuni: la Conferenza Stato-Città apre alla richiesta di sospensione

La Conferenza-Stato Città ha mostrato apertura verso la richiesta formulata dall’Anci di sospendere l’obbligo della contabilità economico-finanziaria per i piccoli Comuni. A riferirlo, a margine della seduta straordinaria tenutasi il 28 marzo 2019, è la stessa Associazione nazionale dei Comuni.

La vice ministra Laura Castelli – hanno sottolineato i vice-Presidenti Roberto Pella e Filippo Nogarin, e il sindaco di Novara Alessandro Canelli, che hanno rappresentato l’Anci in Conferenza Stato-Città – ha annunciato stamani che si sta andando verso una soluzione imminente sulla questione della contabilità economica patrimoniale per i piccoli comuni”.

La presentazione del rendiconto economico patrimoniale era stata definita da Mauro Guerra, Presidente della Commissione Finanza Locale dell’Anci, “una ulteriore e complessa incombenza a fronte di limitati benefici informativi considerando anche la pena della nullità del consuntivo con tutte le gravi conseguenze che ne possono derivare”. Da qui la richiesta di escludere da tale obbligo i Comuni fino a 5000 abitanti che il 30 aprile di quest’anno sarebbero chiamati ad adempiervi per la prima volta.