Danni cagionati da cose in custodia: risponde il Comune

Nella Sentenza n. 16295 del 18 giugno 2019 della Corte di Cassazione, la questione controversa in esame riguarda una donna che mentre era in motorino veniva colpita da un cartellone strappato da una forte raffica di vento. La Suprema Corte chiarisce che la responsabilità per i danni cagionati da cose in custodia, di cui all’art. 2051 del Cc., che opera anche nei confronti degli Enti Locali in relazione alle strade sulle quali esiste la competenza comunale, è configurabile con riguardo alla causa concreta del danno, rimanendo la Pubblica Amministrazione liberata dalla responsabilità suddetta soltanto ove dimostri che l’evento sia stato determinato da ragioni estrinseche ed estemporanee create da terzi, non conoscibili né eliminabili con immediatezza, neppure con la più diligente attività di manutenzione, ovvero da una situazione la quale imponga di qualificare come fortuito il fattore di pericolo.

Corte di Cassazione – Ordinanza n. 16295 del 2019