“Ddl. Stabilità 2016”: le novità in materia di riordino di Province e Città metropolitane

Finanziamento di 400 milioni per spese relative a viabilità ed edilizia scolastica ripartite con Dm. da pubblicarsi entro il 28 febbraio 2016 e attribuzione alle Regioni, in assenza di specifiche norme regionali, delle funzioni non fondamentali delle Province e delle Città metropolitane. Sono alcune delle misure introdotte dai commi da 439 a 448 del Disegno di legge per la “Manovra finanziaria 2016”, attualmente all’esame della Camera.

Per le Regioni che non hanno ancora dato attuazione all’Accordo sancito in Conferenza unificata dell’11 settembre 2014, sarà nominato un Commissario ad acta per il completamento degli adempimenti necessari a garantire entro il 30 giugno 2015 il trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie relative alle funzioni non fondamentali di Province e Città metropolitane  in attuazione della Legge n. 56/14.

Il Commissario opera nei limiti della capacità di assunzione  e delle relative risorse finanziarie della Regione, ovvero dei Comuni presenti sul territorio di riferimento della Provincia o della Città metropolitana interessata.

Il personale di Province e Città metropolitane che si è collocato in posizione utile nelle graduatorie del Ministero della Giustizia a seguito del bando di mobilità, sarà inquadrato entro il 31 gennaio 2016, nei ruoli dello stesso Ministero, con assegnazione degli Uffici giudiziari.

L’acquisizione del personale di Province e Città metropolitane è effettuata a prescindere dall’assenso espresso dall’Ente di provenienza.