L’Agenzia delle Entrate – Direzione centrale Servizi ai contribuenti, con la Risoluzione n. 11/E del 29 gennaio 2015 ha istituito i codici tributo per il versamento, tramite i Modelli “F24 Versamenti con elementi identificativi” ed “F24 Enti pubblici”, dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale, di cui all’art. 5, comma 1, lett. a) e b), del Decreto del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 2 aprile 2007 e delle Tasse sulle concessioni governative sui marchi, di cui alla Tariffa allegata al Dpr. n. 641/72.
I Decreti del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze 22 marzo 2013 e 3 ottobre 2014 stabiliscono che, con Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, di concerto con il Direttore generale per la Lotta alla contraffazione – Ufficio italiano brevetti e marchi (Uibm) del Mise, sono individuate le modalità per consentire che i pagamenti in esame avvengano esclusivamente secondo le modalità previste dall’art. 17 del Dlgs. n. 241/97, ovvero con il Modello “F24” e “F24 Enti pubblici”.
In attuazione dei suddetti DDmm. 22 marzo 2013 e 3 ottobre 2014, è stato emanato il Provvedimento 20 novembre 2014, pubblicato nella G.U. n. 281 del 3 dicembre 2014.
Per consentire il versamento, esclusivamente tramite il Modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale e delle tasse sui marchi, vengono istituiti i seguenti codici-tributo:
- “C300”, denominato “Brevetti e Disegni – Deposito, Annualità. Diritti di opposizione. Altri tributi”;
- “C301”, denominato “Annualità Convalida Brevetto Europeo”;
- “C302” denominato “Marchio – Primo Deposito, Rinnovo”.
Sono inoltre riportate le modalità di compilazione dei campi del Modello di pagamento “F24 Versamenti con elementi identificativi”.
Nella Sezione “Contribuente”, sono indicati i dati anagrafici e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento.
Nella Sezione “Erario ed altro” sono indicati:
- nei campi “codice ufficio” e “codice atto”, nessun valore;
- nel campo “tipo”, la lettera “U” (identificativo Uibm), desumibile dalla “Tabella dei tipi di versamento con elementi identificativi”, pubblicata sul sito agenziaentrate.gov.it;
- nel campo “elementi identificativi”, i dati forniti dall’Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello Sviluppo economico (Uibm);
- nel campo “codice”, il codice-tributo;
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”.
I suddetti codici-tributo “C300”, “C301” e “C302” possono essere utilizzati anche per il versamento dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale e delle tasse sui marchi, tramite il Modello “F24 Enti pubblici”.
In sede di compilazione di tale Modello:
- nella Sezione “Contribuente”, sono indicati il codice fiscale e la denominazione/ragione sociale dell’Ente pubblico che effettua il versamento;
- nella Sezione “Dettaglio versamento” sono indicati:
- nel campo “Sezione”, il valore “F” (Erario);
- nel campo “codice tributo/causale”, il codice-tributo;
- nel campo “estremi identificativi”, i dati forniti dall’Ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello Sviluppo economico (Uibm);
- nel campo “riferimento B” l’anno cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”;
- nei campi “codice ufficio”, “codice atto”, “identificativo operazione tributi locali”, “codice” e “riferimento A”, nessun valore.