Edilizia: Accordo in Conferenza Unificata, aggiornate le modulistiche sulla “Scia” per l’agibilità

È stato pubblicato sulla G.U. l’Accordo, raggiunto in sede di Conferenza unificata, tra Governo, Regioni, Province autonome, Anci e Upi, riguardante le modifiche alla modulistica unificata e standardizzata in materia edilizia con particolare riferimento alla “Scia” di agibilità

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 227 del 30 settembre 2025 l’Accordo, raggiunto in sede di Conferenza unificata, nella Seduta del 30 luglio 2025, tra Governo, Regioni, Province autonome, Anci e Upi, riguardante le modifiche alla modulistica unificata e standardizzata in materia edilizia con particolare riferimento alla “Segnalazione certificata per l’agibilità” (“Scia” di agibilità).

L’intervento si colloca nell’ambito delle Misure di semplificazione amministrativa previste dall’art. 24 del Dl. n. 90/2014 e dall’art. 2 del Dlgs. n. 126/2016, che impongono l’adozione di Moduli unificati e standardizzati per le pratiche edilizie e le attività produttive, a garanzia di trasparenza e uniformità sull’intero territorio nazionale.
Il percorso di adeguamento della modulistica è stato avviato con precedenti Accordi in sede di Conferenza unificata (4 maggio 2017, 6 luglio 2017 e 27 marzo 2025) e si è reso necessario in seguito alle modifiche al “Testo unico dell’edilizia” (Dpr. n. 380/2001) introdotte dal Dl. n. 69/2024, convertito dalla Legge n. 105/2024.

L’Accordo prevede:

  • aggiornamenti al Modulo della “Scia” di agibilità, contenuti nell’Allegato “1” all’Atto, con particolare attenzione:
    • alla Sezione “B”, riguardante l’attestazione del Direttore dei lavori o del Professionista abilitato;
    • alle Sezioni “A”, “B” e “C”, in relazione all’informativa sul trattamento dei dati personali;
  • l’obbligo per le Regioni di adeguare i contenuti informativi della modulistica entro il 30 settembre 2025;
  • l’obbligo per i Comuni di recepire le modifiche entro il 30 ottobre 2025;
  • la garanzia di massima diffusione del nuovo modulo aggiornato presso Uffici tecnici e cittadini.

Nel corso della Riunione tecnica del 18 luglio 2025, Regioni, Province autonome e Anci avevano espresso Parere favorevole all’aggiornamento, condizionando all’introduzione di un termine congruo per l’adeguamento da parte degli Enti. La soluzione individuata – 60 giorni per le Regioni e 90 giorni per i Comuni – è stata condivisa da tutte le componenti istituzionali.