Le prossime Elezioni amministrative si terranno il 26 maggio 2019, in concomitanza con le consultazioni per l’Elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, mentre eventuali ballottaggi per l’Elezione diretta dei Sindaci si svolgeranno – come di consueto – dopo 2 settimane, quindi domenica 9 giugno 2019.
A formalizzare l’ormai ampiamente nota data della prossima maxitornata elettorale è stato il Ministero dell’Interno con i Decreti 20 marzo 2019 (di indizione del turno ordinario annuale delle Elezioni amministrative 2019) e 22 marzo 2019 (relativo invece alle Elezioni europee).
La tornata elettorale 2019 interesserà un totale di 3.829 Comuni italiani, poco meno della metà, e chiamerà alle urne una platea di 17.352.082 potenziali elettori.
In particolare, si segnalano tra gli Enti coinvolti 5 Comuni Capoluogo di Regione (Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso) e 22 Comuni Capoluogo di Provincia (Ascoli Piceno, Avellino, Bergamo, Biella, Caltanissetta, Cremona, Ferrara, Foggia, Forlì, Lecce, Livorno, Modena, Pavia, Pesaro, Pescara, Prato, Reggio nell’Emilia, Rovigo, Sassari, Verbania, Vercelli e Vibo Valentia).
Il grosso dei Comuni nei quali si svolgeranno le Amministrative fanno parte di Regioni a Statuto ordinario (3.675) ma la tornata lambirà anche Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna, che vedranno complessivamente 189 Enti coinvolti.
L’elenco completo degli Enti toccati dalle Amministrative, diramato dal Viminale il 25 marzo scorso, è consultabile qui: https://dait.interno.gov.it/documenti/elenco_enti_amministrative_2019_.pdf.
Si precisa che, sempre in tema di consultazione, nei giorni scorsi il Ministero dell’Interno ha diffuso sul proprio sito istituzionale:
- le istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio comunale;
- le istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia;
- il Dm. Interno 20 marzo 2019 che fissa le modalità tecniche di acquisizione su apposita piattaforma informatica del curriculum vitae e del certificato penale di ciascun candidato alle Elezioni europee e politiche.