Finanza locale: Anci, “Da Decreto Enti Locali soluzione su temi ancora aperti dopo ‘Legge di stabilità’”

L’Anci torna a sollecitare il Governo a muovere su alcuni dei nodi lasciati – secondo il parere dell’Associazione – irrisolti dall’ultima Manovra finanziaria.

Con un Comunicato rilasciato al termine del Consiglio nazionale Anci del 3 maggio 2016,  il Presidente dell’Associazione, Piero Fassino, dopo aver ribadito il giudizio complessivamente molto positivo sull’ultima “Legge di stabilità” – è tornato a mettere l’accento sulle questioni ancora aperte che, auspica, “dovranno essere oggetto di un apposito Decreto legge Enti Locali che, come accaduto l’anno scorso, è in via di definizione tra il Governo e Via dei Prefetti”.

La Nota menziona innanzitutto “il rimborso ai Comuni delle spese che anticipano per il funzionamento degli Uffici giudiziari; ancora il superamento del blocco del personale che sta incidendo negativamente su alcuni servizi fondamentali come quelli scolastici e socio-assistenziali; la necessità di verificare tutte le norme sulla nuova contabilità che già nella sua fase applicativa evidenzia tutta una serie di criticità da affrontare”.

Secondo il Presidente Fassino deve essere inoltre chiarito “quale debba essere la forma della riscossione fiscale su scala locale, se insomma si debba confermare Equitalia o si debba andare verso un’altra forma di gestione”; e dall’altro, “le proposte dell’Anci in materia di fusioni ed Unioni di Comuni: tutte questioni importanti per la vita dei Comuni e per l’efficienza delle Amministrazioni su cui attendiamo soluzioni condivise vengano sancite nel Decreto”.

Infine, il Sindaco di Torino ha annunciato che solleciterà il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, affinché venga rapidamente portato in Consiglio dei Ministri il Dl. sulla sicurezza urbana frutto del lavoro portato avanti da Anci e Ministero.